Radici. Festival di arte, musica, relazioni

SMAG Radici-01

CULTURE INCONTRO
Viaggio tra suoni e parole, musiche e racconti di una Comunità in divenire

A cura di Sara Maino e della Scuola Musicale Alto Garda

Interpreti: Sara Maino, voce recitante e regia
musiche a cura di Luminita Evy Dirlosan e Stefano Menato
Gianluca Russo e Piro Adami

L’evento fa parte di “RADICI”, il Festival organizzato dalla Scuola Musicale Alto Garda per celebrare l’incontro tra culture, mettendo in connessione arte, letteratura, storie, tradizioni, saperi migranti e repertori musicali.
Tra gli 11 eventi che compongono la rassegna sono stati organizzati incontri in biblioteca con letture e musiche, rivolti a bambini e ragazzi di diverse età. Ogni appuntamento sarà dedicato a due culture, che verranno presentate attraverso letture in lingua originale e accompagnate da musiche, suoni e melodie legate alla tradizione musicale di quel Paese. I testi letti appartengono al mondo delle fiabe o della narrativa internazionale per ragazzi o adulti; permetteranno di recuperare memorie, storie di vita vissuta, viaggi e ricordi che hanno a che fare con l’identità culturale del singolo o di una collettività.

“RADICI” è incontro, confronto, celebrazione della diversità come risorsa, integrazione, arricchimento. Per questo la Scuola Musicale Alto Garda ha coinvolto chi, tra i propri allievi, volesse raccontare una storia, offrire la propria testimonianza, condividere un ricordo legato a una lettura di sua scelta, o prestare la propria voce per le letture in lingua originale.

PROGRAMMA COMPLETO FESTIVAL RADICI
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SMAG Radici programma

E sarai salvo nel mio cuore

Le compagnie Teatro per Caso e via Teatro 104
presentano
in occasione del giorno della Memoria

30 gennaio 2014 ore 14
Centro culturale di Dro – TN

il 
progetto dedicato a tutte le classi delle scuole primarie

E sarai salvo nel mio cuore

racconti delicati per il Giorno della Memoria

con Sara Maino e Paola Ruffo

 01-19

01-14 copia

 video e voce Sara Maino


canto voce e regia Paola Ruffo

luci Silvino Mazzoldi

E’ proprio lì che sarai salvo: proprio nel mio cuore; lì, nel mio cuore ascolterai le parole più belle guarderai i cieli più tersi i colori più vivi e lucenti sì…sì… proprio nel mio cuore

nel mio cuore non avrai più paura e potrai crescere felice… nel mio cuore sarai salvo,

niente potrà farti male e berrai l’acqua più pura e stelle vedrai, stelle a milioni caderti in faccia e riderai riderai nel mio cuore ridente.

Tu sarai salvo lì nel mio cuore di bellezza e poesia coltivato come un giardino segreto. Nel cuore mio.

Lo spettacolo ha per tema il racconto di alcune storie emblematiche delle tristi vicende legate all’Olocausto. La narrazione è supportata da immagini, musica, danza e canzoni ed è, proprio per la delicata tematica, costruita in modo rispettoso dell’età, della sensibilità, della comprensione e capacità di elaborazione dei bambini.

Pur non negando la crudeltà delle vicende, la scelta dei racconti è caduta su storie che valorizzassero il tema della solidarietà umana, le possibili vie di pacificazione, i valori dell’amicizia, del coraggio e la capacità di trasformare il male ricevuto in qualcosa di migliore.