Laboratori ecologia acustica Tione

Laboratori di ecologia acustica Tione
https://www.flickr.com/photos/saramaino/albums/72157719170321485

Laboratorio di ecologia acustica e arte dell’ascolto
A cura di Sara Maino
Esperta del Centro Studi Judicaria

Istituto Comprensivo Tione
Scuola primaria di Tione Classi IV A e IV B
Insegnante Manuela Muraglia
a.s. 2020-21

L’educazione all’ascolto della musica e della parola passa attraverso un percorso di allenamento, attenzione e riconoscimento di quelli che sono gli stimoli sonori dell’ambiente: essi sono lo spunto per narrare la propria esperienza di esplorazione del contesto e per fondare la memoria, individuale e collettiva. 
Noi tutti costruiamo nel tempo il nostro paesaggio sonoro, il gusto musicale e il saper ascoltare l’altro e la sua comunicazione: educare quindi all’ascolto ha una forte valenza formativa, costituisce un obiettivo didattico non solo disciplinare, ma anche creativo.

I suoni registrati

Narrazioni sensibili

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Comunità’ delle Giudicarie
Università Popolare Trentina Scuola delle Professioni per il Terziario di Tione
PRESENTANO

Narrazioni Sensibili
Racconti sulla fragilità nelle Valli Giudicarie

Giovedì 22 febbraio 2018 ore 15.00
Comunità delle Giudicarie
Via P. Gnesotti, 2 – Tione

Presentazione pubblica di un racconto multimediale sul tema della fragilità, maturato nel laboratorio “Narrazioni sensibili” che ha coinvolto la classe prima dell’Upt di Tione da ottobre 2017 a febbraio 2018.

Gli studenti raccontano in prima persona le voci e le esperienze di vita raccolte in diversi Centri delle Valli Giudicarie che organizzano servizi a sostegno della fragilità e della disabilità.

Il progetto è sostenuto dalla Comunità delle Giudicarie ed è raccontato alla pagina web: https://archive.org/details/NarrazioniSensibili

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progetto, laboratorio e coordinamento artistico Sara Maino
assistenti Stefania Formisano, Gioele Maiorca
web project e archivi digitali Davide Ondertoller
Collettivo Portobeseno – Gruppo Come ti suona

in collaborazione con
Cooperativa sociale L’Ancora – Centro di Tione
Cooperativa sociale Il Bucaneve – Centri di Storo e Bersone
Apsp Pinzolo – Centro residenziale “Abelardo Collini

***

Rassegna stampa:
http://www.giornaletrentino.it/cronaca/giudicarie-e-rendena/gli-studenti-in-scena-con-fragilità-e-suoni-delle-valli-giudicarie-1.1526251

http://www.news.giudicarie.com/it/in-giudicarie/9711-narrazioni-sensibili,-racconti-sulla-fragilità-nelle-giudicarie.html

http://www.comunitadellegiudicarie.it/La-Comunita/La-Comunita-informa/Comunicati-stampa/2017/Narrazioni-Sensibili-racconti-sulla-fragilita-nelle-Valli-Giudicarie

https://www.cfpupt.it/single-post/2018/02/27/TIONE—NARRAZIONI-SENSIBILI

https://www.gazzettadellevalli.it/evento/narrazioni-sensibili-racconti-sulla-fragilita-nelle-valli-giudicarie/?instance_id=25543

Archivio fotografico:
https://www.flickr.com/photos/portobeseno/collections/72157689883935135/

Immagini della presentazione:

L'Adige 6032018

Trentino 4032018_pag1 Trentino4032018_pag2

Mostra “Quattro passi nel fiume” a Tione

Mostra “Quattro passi nel fiume” a Tione

mostra itinerante sul paesaggio e sull’acqua del Sarca, quinta tappa a Tione di Trento, Centro Studi Judicaria, Sale Expo; dal 9 novembre al 2 dicembre 2012

La mostra itinerante sul paesaggio e sull’acqua del Sarca “Quattro passi nel fiume” viene realizzata nel 2008 dal Centro Studi Judicaria e dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, a seguito della convenzione “per la collaborazione nell’ambito di attività di educazione, informazione e sensibilizzazione ambientale nel territorio delle Giudicarie e dei territori finitimi” sottoscritta nel 2007.

Dopo essere stata inaugurata con un evento speciale all’interno della monumentale Centrale Idroelettrica di Riva del Garda, la mostra itinerante “Quattro passi nel fiume” ha proseguito il suo percorso in suggestive sedi: le Terme di Comano, il Villino Campi di Riva del Garda e l’oasi “lac dei Bagatoi” a Dro.

L’obiettivo del progetto è quello di proporre diverse esperienze per avvicinarsi all’ecosistema fluviale ed approfondire la conoscenza del paesaggio. Il percorso è multisensoriale, coinvolge molteplici fonti e discipline: dalla geologia alla cartografia storica, dalla storia industriale e sociale all’ecologia. La narrazione segue la corrente dell’acqua lungo la valle e lungo le derivazioni, attraverso gli ostacoli naturali e artificiali, fino alla foce e fino alle destinazioni d’uso, cercando di mantenere uno sguardo panoramico e attento alle relazioni, agli eventi umani e alle dinamiche naturali.

Il fiume Sarca viene presentato nei suoi tre segmenti caratteristici (sorgente, forra, foce); vi è inoltre una quarta sezione dedicata alle centrali idroelettriche con il relativo sistema di canalizzazione.

I visitatori sono invitati ad un percorso di esperienze tattili, evocative, uditive, anche grazie ad immagini video ed allestimenti sonori.

L’allestimento si compone di “exhibit” (mobili tematici o oggetti curiosi) che possono essere fruiti autonomamente: l’”intervista al fiume”,  il “mercato sul fiume”, “la foce”, la “doccia acustica”, il “movimento cristallizzato”, la “buona condotta”, il “puzzle”, il “tunnel della centrale”, “quando lo chiamavano la Sarca”, i “sassi”. L’exhibit “le voci del fiume” presenta un’indagine sonora contemporanea ed è frutto di un progetto speciale: il Sarca viene indagato nel paesaggio umano che fa da cornice al suo fluire, è il protagonista di una serie di storie che sono state raccolte attraverso il metodo dell’intervista, tra la gente delle diverse comunità fluviali dislocate lungo il suo corso, nel tratto compreso tra Pinzolo e Torbole sul Garda.

La storia naturale e quella umana della valle hanno formato un paesaggio culturale: un insieme di luoghi e di tradizioni d’uso delle risorse, evoluti insieme. Sta ora alla nostra responsabilità orientare l’attuale e futura evoluzione di questo paesaggio, in modo sostenibile o meno, tenendo presente che il paesaggio è un bene comune, in equilibrio tra bene privato e bene pubblico. Questa responsabilità si basa sulla conoscenza delle risorse e delle dinamiche del territorio.