Forti del monte Brione

locandina  eventi 2015 low

Con la primavera 2015, riaprono al pubblico le fortificazioni del monte Brione – Forte Garda e Batteria di mezzo – i cui lavori di recupero e ripristino sono stati ultimati nel corso del 2014 grazie all’intervento della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Riva del Garda.
Attraverso un programma coordinato tra il MAG Museo Alto Garda, Ingarda Trentino Azienda per il Turismo e l’associazione Trentino Storia Territorio, dal 29 marzo 2015 fino all’autunno sarà possibile, in diverse date, visitare i forti del monte Brione e partecipare alle attività proposte.

MARZO 2015

29 marzo
Forte Aperto
Forte Garda visitabile dalle 10 alle 17
Nel corso della giornata saranno esposti i fotolibri di Trentino Storia Territorio sulle fortificazioni e una selezione di giocattoli d’epoca a cura dei collezionisti Franco De Boni e Massimo Scotti. Sarà attiva una postazione dedicata alla raccolta di memorie, allestita con una macchina da scrivere costruita con “broche” della val di Ledro.
Alle 16 si terrà il concerto di musica folk irlandese dei Paddy’s Garden e una degustazione di vini a cura delle cantine locali.
Punto di ritrovo: Forte Garda
Attività gratuite
A cura di Associazione Trentino Storia Territorio

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L’opera interattiva “Battitura di broche” – Sara Maino 2013

ELVE 2014

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Elve 2014. Festival di musica e arti elettroniche
19-20-21 settembre 2014
ore 16.00 > 24.00
Sanbapolis
via Malpensada, 88, 38100 Trento

Tre giornate di workshop, performance, installazioni, DJ/VJ set, sperimentazione audiovisiva.

Battitura di brocche
installazione sonora interattiva
SARA MAINO, 2013
macchina da scrivere Antares Lisa80, 43 brocche a zappa, 3 brocche a quattro colpi, speaker; cm 36x42x15

Opera vincitrice del contest creativo nazionale 2013
Brocche Ledro 2.0
categoria arte – indetto da Associazione Il Camaleonte – Trentino

scheda ELVE 2014

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Sara Maino, Battitura di brocche, 2013 ph Katia Michelotti

evento fb https://www.facebook.com/groups/1515189122043049/
blog http://elve2014.wordpress.com/programma/

 

LE CASE DELLE STORIE

Le case delle storie 2013

LE CASE DELLE STORIE
narrare l’Alta Vallagarina tra suoni, memorie orali e percezioni

laboratorio didattico territoriale, archivio e mappa web, installazione interattiva, mostra fotografica
a cura di Sara Maino e Davide Ondertoller
progetto Portobeseno

in collaborazione con Istituto Comprensivo Alta Vallagarina con il sostegno di Comune Besenello Comune Calliano Comune Volano Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

Le case delle storie 2013

inaugurazione 19 gennaio 2014 – ore 11
Casa Legat, via Roma, Volano (TN)
apertura tutti i sabati e le domeniche
fino a domenica 9 febbraio 2014
orario di visita 10-12 e 16-18

download PDF presentazione

www.portobeseno.it
info@portobeseno.it
mob 340 555 45 16
Le case delle storie 2013

Un vecchio mobile, modificato per l’occasione, accoglie i frutti delle esperienze maturate nel corso dei laboratori didattici territoriali svolti da Portobeseno nel 2013 con gli studenti delle classi V delle scuole primarie di Volano, Besenello e Calliano. Nell’installazione si trovano suoni ambientali e storie di vita raccolti attraverso il metodo dell’ascolto attivo. Perché associare l’ascolto del paesaggio sonoro lagarino alla raccolta di memorie locali? Passeggiare in silenzio è un modo per conoscere l’ambiente che ci circonda utilizzando le orecchie. I bambini e le bambine rapidamente si accorgono di una realtà sonora davvero nuova: i suoni sottili e i suoni lontani fanno ora parte della loro consapevolezza, il fruscio del vento sui loro visi li aiuta a percepirsi. Hanno ascoltato il silenzio che in realtà, si correggono più avanti, «non è silenzio, è un silenzio chiassoso, ma che fa bene». Quando lo spazio interiore si fa grande, allora esso può accogliere una nuova storia. Le case delle storie 2013

Le memorie dei testimoni narranti sono state raccolte dagli studenti presso le loro case e nei luoghi più cari indicati dalle persone adulte. Nell’intimità di una cucina o di una sala da pranzo essi hanno incontrato gli anziani, ascoltato le loro testimonianze e condiviso storie. L’installazione, realizzata con una credenza da cucina, rappresenta l’esperienza simbolica di questi incontri. Offre oggetti che raccontano, suoni da scoprire nei cassetti, storie evocate da narrazioni audiovisuali e corredate dai disegni creati dalle bambine e dai bambini, i novelli custodi delle testimonianze raccolte. Una sorta di catalogo o archivio vivente che trova la sua corrispondenza ideale nella Mappa di Comunità ospitata nel portale web di Portobeseno.

scheda progetto Le case delle Storie

immagini laboratorio 2013

Le case delle storie 2013

comunicARTI a Rovereto

COMUNICARTI pieghevole web lato a

sabato 14 e domenica 15 dicembre 2013
Sala conferenze
Palazzo Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Piazza Rosmini 5 Rovereto

ComunicARTI. Comunicare l’arte, l’arte di comunicare.

Incontri d’arte che diventano intrattenimento, aperti a tutti con un nuovo format interattivo, dinamico e informale
L’evento,  ideato da Trentino Eventi&Turismo in collaborazione con Trentino Network Donna, sarà un’occasione di contatto e confronto fra pubblico, artisti ed esperti, unica nel suo genere, grazie alle modalità di approccio alle varie forme di arte e comunicazione con caffè dibattiti, aperitivi artistici, mostre, laboratori, installazioni collettive e spettacoli.

Sarò presente con il video cuoredilago (2011), vincitore del Lucca Video Contest – Lucca Photo Fest e con l’installazione sonora interattva Battitura di brocche (2013), vincitrice della categoria arte nel contest Brocche Ledro 2.0 organizzato da Aps Il camaleonte.

COMUNICARTI pieghevole web lato b

Portobeseno@ArtVerona

2013

INDEPENDENTS 2013 > fiera d’arte – Art project fair ArtVerona 9^ edizione

dal 10 al 14 ottobre 2013
quartiere fieristico – pad. 10 e 11
Verona. Italy

Dopo il grande successo delle edizioni passate, torna INDEPENDENTS, lo spazio dedicato alle nuove esperienze creative indipendenti, all’interno di ArtVerona, la fiera delle gallerie italiane di arte moderna e contemporanea.

INDEPENDENTS nasce con l’intento di dare spazio e visibilità alle realtà artistiche e culturali maggiormente sperimentali, che si muovono in maniera autonoma rispetto al sistema istituzionale e che sono spesso catalizzatrici di nuove tendenze.

Per la prima volta in una fiera di arte moderna e contemporanea trovano spazio, in una sezione completamente a loro dedicata, associazioni, fondazioni, collettivi, spazi no-profit e blogger italiani impegnati in percorsi autonomi di ricerca e sperimentazione in ambito contemporaneo. Un’operazione innovativa, che coinvolge un pubblico ampio e diversificato, volta anche a destare l’interesse di nuovi soggetti influenti in ambito culturale ed economico.

dal 10 al 14 ottobre 2013
preview 10 ottobre ore 14 | apertura al pubblico a partire dalle 15.30 | veronafiere | padiglione10 | verona:

NARRARE #borgosmaria – selezione Independents 2013 > ArtVerona
Installazione multimediale: mappe di memorie orali, suoni del paesaggio e interpretazioni creative del Borgo S.Maria di Rovereto

a cura di
Sara Maino e Davide Ondertoller
progetto Portobeseno

ArtVerona
Installazione Narrare #borgosmaria ad ArtVerona – pad. 10 sezione Independents a cura di Cristiano Seganfreddo di Fuoribiennale

Il laboratorio, realizzato con la classe ID Liceo Artistico Depero Rovereto nell’anno scolastico 2012-13, consiste in una particolare ricerca e raccolta di storie di vita, suoni ambientali, impressioni e percezioni del paesaggio urbano del quartiere Borgo S.Maria di Rovereto. Quindici allievi hanno incontrato ed intervistato cittadini, artigiani e professionisti, scattato fotografie, registrato suoni, interagito con la rete Internet in modo creativo usando come archivi i principali social network (Twitter, Flickr, YouTube) ed una speciale pagina su Facebook dedicata al progetto.
Successivamente gli studenti hanno elaborato l’esperienza della scoperta del quartiere restituendolo con diversi linguaggi: attraverso disegni, acquerelli, musica, videoclip e fotografie.
I prodotti multimediali, documentativi ed artistici confluiscono nell’archivio web georeferenziato (WordPress e OpenStreetMap) di Portobeseno dedicato al borgo S. Maria.
La mappa in Rete si concretizza in un’installazione multimediale, uno strumento per valorizzare le memorie orali del quartiere, i suoni del paesaggio e i suoni dei lavori artigianali, proponendoli al pubblico in una veste intuitiva, ludica ed interattiva.
Una geografia emozionale che aiuta a definire il concetto di Comunità e ne valorizza le storie di vita, i lavori e le tecniche di un tempo, le esperienze contemporanee e quotidiane, le percezioni ambientali.

presentazione nel catalogo INDEPENDENTS 2013 – ArtVerona  pagina catalogo

Simple love – Norvegia

Sara Maino. Simple Love ‘for long-lasting affections’
curated by Tanushree Biswas
Trondheim, Norway, 14-23 August 2013

It is a multisensorial performance poetry act in 5 chapters which will involve audience participation. Sara Maino calls it ‘A kind of restoration of the sensorial relationship of the people with the city.’ In other words Sara talks about using our senses to reconnect with and simply love where we are.

Simple Love

Performances in Trondheim:
Bokbar (Antikvariatet) 18 August 18 hrs – guarda le FOTO
Annas Kafé 20 August 18 hrs
Ila Brainnstasjon 21 August 17 hrs

Facebook events (click links above)

Simple love

Brocche 2.0 mostra

Brocche 2.0 concorso di idee
indetto da Associazione di Promozione Sociale Il Camaleonte

Esposizione dei progetti e dei prototipi
presso Comune di Ledro
dal 2 giugno 2013 al 30 settembre 2013
dal lunedì al venerdì 8.30-12.30

sarà visibile anche l’installazione sonora interattiva
Battitura di brocche
opera vincitrice della categoria arte Brocche 2.0 concorso di idee

ph Katia Michelotti
ph Katia Michelotti

articolo su Vita Trentina
articolo su Ambiente Trentino

Brocche 2.0

Domenica 9 giugno 2013, ore 18
Prè di Ledro presso la fusina

premiazione del concorso di idee Brocche 2.0
per la reinterpretazione creativa della broca
indetto dall’Associazione di Promozione Sociale Il Camaleonte

vincitrice della categoria “arte”: Sara Maino con l’opera “Battitura di brocche DSC_5877 web
BATTITURA DI BROCCHE Sara Maino 2013
installazione sonora interattiva
macchina da scrivere Antares Lisa80, 3 brocche a quattro colpi, 43 brocche a zappa, speaker cm 36x42x15
ph Katia Michelotti

COMUNICATO STAMPA
Brocche 2.0 è un concorso d’idee ideato e promosso dall’associazione di promozione sociale il Camaleonte per la reinterpretazione in chiave funzionale e creativa della brocca. Il tipico chiodo fatto a mano, tuttora prodotto in val di Ledro, era usato per le calzature dalla metà dell’Ottocento fino alla fine del secondo conflitto mondiale.

Il concorso, organizzato con il sostegno del comune di Ledro, della Regione Trentino Alto Adige e degli operatori turistici della Valle, si proponeva di reinterpretare creativamente una tradizione fortemente simbolica. Al contest, suddiviso nelle categorie “arte” e “merchandising per souvenir”, hanno partecipato più di sessanta artisti e creativi da tutta Italia.

L’idea di fondo è stata quella di partire da un oggetto tradizionale, la broca appunto, per raggiungere un risultato assolutamente contemporaneo. Questo dimostra come si possa unire con buoni risultati il vecchio e il nuovo, l’artigianato e il design, la produzione manifatturiera e la comunicazione di un territorio. Senza privare il manufatto di quell’importanza che ha avuto per la comunità della Valle di Ledro, soprattutto durante il periodo bellico, ma aggiungendo all’oggetto lo slancio propositivo che già oggi le fusine e i ciuaroi hanno dal punto di vista culturale, turistico e di conservazione della memoria.

Il risultato dell’operazione è stato molto soddisfacente per l’alta qualità dei progetti inviati, molti dei quali si prestano ad essere avviati ad un processo di produzione. La giuria era composta da Alessandro Fedrigotti, Assessore alla cultura del comune di Ledro, Giovanni Kezich, direttore del Museo degli Usi e Costumi di San Michele, Pierangelo Giovanetti, direttore del quotidiano l’Adige, Flavia Angeli, imprenditrice e presidente del Movimento Donna Impresa, Ezia Pozzini, esperta d’arte, Eleonora Odorizzi, architetto designer, Giorgia Lucchi, direttrice della galleria d’arte Boccanera, Alberto de Braud, artista, Aurelio Pellegrini, commerciante ed esperto ciuarol.

La premiazione del concorso è prevista per domenica 9 giugno 2013 alle ore 18 a Prè di Ledro, uno dei luoghi storici della produzione di brocche. L’occasione è propizia per osservare da vicino l’arte dei ciuaroi all’opera nella fucine di Pré.

Tutti i progetti e i prototipi saranno esposti in mostra per la giornata della premiazione, presso la fucina, mentre dal 12 giugno 2013 al 30 settembre 2013 sarà possibile visitare l’esposizione presso la sede del comune di Ledro dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.

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Mostra “Quattro passi nel fiume” a Tione

Mostra “Quattro passi nel fiume” a Tione

mostra itinerante sul paesaggio e sull’acqua del Sarca, quinta tappa a Tione di Trento, Centro Studi Judicaria, Sale Expo; dal 9 novembre al 2 dicembre 2012

La mostra itinerante sul paesaggio e sull’acqua del Sarca “Quattro passi nel fiume” viene realizzata nel 2008 dal Centro Studi Judicaria e dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, a seguito della convenzione “per la collaborazione nell’ambito di attività di educazione, informazione e sensibilizzazione ambientale nel territorio delle Giudicarie e dei territori finitimi” sottoscritta nel 2007.

Dopo essere stata inaugurata con un evento speciale all’interno della monumentale Centrale Idroelettrica di Riva del Garda, la mostra itinerante “Quattro passi nel fiume” ha proseguito il suo percorso in suggestive sedi: le Terme di Comano, il Villino Campi di Riva del Garda e l’oasi “lac dei Bagatoi” a Dro.

L’obiettivo del progetto è quello di proporre diverse esperienze per avvicinarsi all’ecosistema fluviale ed approfondire la conoscenza del paesaggio. Il percorso è multisensoriale, coinvolge molteplici fonti e discipline: dalla geologia alla cartografia storica, dalla storia industriale e sociale all’ecologia. La narrazione segue la corrente dell’acqua lungo la valle e lungo le derivazioni, attraverso gli ostacoli naturali e artificiali, fino alla foce e fino alle destinazioni d’uso, cercando di mantenere uno sguardo panoramico e attento alle relazioni, agli eventi umani e alle dinamiche naturali.

Il fiume Sarca viene presentato nei suoi tre segmenti caratteristici (sorgente, forra, foce); vi è inoltre una quarta sezione dedicata alle centrali idroelettriche con il relativo sistema di canalizzazione.

I visitatori sono invitati ad un percorso di esperienze tattili, evocative, uditive, anche grazie ad immagini video ed allestimenti sonori.

L’allestimento si compone di “exhibit” (mobili tematici o oggetti curiosi) che possono essere fruiti autonomamente: l’”intervista al fiume”,  il “mercato sul fiume”, “la foce”, la “doccia acustica”, il “movimento cristallizzato”, la “buona condotta”, il “puzzle”, il “tunnel della centrale”, “quando lo chiamavano la Sarca”, i “sassi”. L’exhibit “le voci del fiume” presenta un’indagine sonora contemporanea ed è frutto di un progetto speciale: il Sarca viene indagato nel paesaggio umano che fa da cornice al suo fluire, è il protagonista di una serie di storie che sono state raccolte attraverso il metodo dell’intervista, tra la gente delle diverse comunità fluviali dislocate lungo il suo corso, nel tratto compreso tra Pinzolo e Torbole sul Garda.

La storia naturale e quella umana della valle hanno formato un paesaggio culturale: un insieme di luoghi e di tradizioni d’uso delle risorse, evoluti insieme. Sta ora alla nostra responsabilità orientare l’attuale e futura evoluzione di questo paesaggio, in modo sostenibile o meno, tenendo presente che il paesaggio è un bene comune, in equilibrio tra bene privato e bene pubblico. Questa responsabilità si basa sulla conoscenza delle risorse e delle dinamiche del territorio.

Open creazione contemporanea Festival Pergine Spettacolo Aperto



IL MONDO HA TANTE FORME QUANTI SONO GLI OCCHI CHE LO CONTEMPLANO

Installazione diffusa e partecipata

Ideazione e realizzazione
Sara Maino

9 – 11 LUGLIO 2012
Installazione diffusa e partecipata in città
vedi mappa
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12 – 13 LUGLIO 2012
ore 18:00 – 24:00
Le installazioni saranno in mostra presso le cucine ex Ospedale Psichiatrico di Pergine Valsugana

Una produzione
PERGINE SPETTACOLO APERTO
Bando Open creazione contemporanea in Trentino

La creazione, dal titolo “Il mondo ha tante forme quanti sono gli occhi che lo contemplano”, ispirato ad una frase del poeta tedesco J.P.Richter, assume la forma di una installazione diffusa e partecipata sul territorio della città di Pergine. Vuole proporre una riflessione sulla Comunità e sul Paesaggio perginese attraverso un percorso reale, metaforico e sensoriale costituito da sei diverse installazioni audio e video collocate in punti significativi della vita cittadina e da una postazione collettiva finale. Al Ristorante, in Farmacia, all’Ufficio Anagrafe, in Biblioteca e al Bar il visitatore potrà fornire il proprio punto di vista partecipando attivamente alla costruzione della propria forma del mondo.
Dentro il paesaggio c’è la vita, i suoni, i rumori, le storie, le memorie di una città; negli interstizi dei vicoli, nel rimosso che non vediamo, nell’incrocio di strade, di sguardi, nella prossemica inascoltata si prospettano nuovi punti di vista da esplorare:
tutto ciò accade. Come trovare la fisionomia del paesaggio mondo? Come vederlo? Come assaggiarlo? Come annusarlo? Come udirlo? Come narrarlo?

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