Microstorie del paesaggio a Roma


9 ottobre 2009  – ore 21.00
PERFORMING ROMA
Testaccio, Tempio di Adriano, Roma
Format di comunicazione pubblica interattiva per l’urban experience: creatività sociale nel web, azioni e degustazioni radio-guidate, videosharing, live set
Performing Roma è un nuovo format di azione culturale attraverso i nuovi media (come geoblogging e l’interaction design) che interpreta esemplarmente l’idea delle passeggiate nell’Ottobrata romana..Tra le installazioni presenti:Microstorie dal paesaggioFestival Portobeseno

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Grazie a Muvideo abbiamo questi contributi:

VIDEO 1

VIDEO 2

Rassegna stampa

Performance e videoinstallazione

COMUNE DI RIVA DEL GARDA
Incanto dei luoghi: tra Blu profondo e mappe dell’anima
Galleria Civica G. Craffonara
8 settembre 2009
ore 18.00

La mostra di Paola Grott ha fatto vivere, con i suoi colori vibranti e con le geografie
umanizzate dei luoghi raffigurati, gli ambiti nei quali l’artista vive e riflette sulla vita.
L’incontro con la bellezza verso cui Franco Rella ha accompagnato i visitatori, ha
predisposto uno spazio per l’ascolto di parole poetiche, mai fuori luogo,
che daranno vita ad un recital di poesia unita a musica, ché della musicalità la poesia
si fa vanto.
Musica, tradotta in suoni di chitarra capaci di evocare luoghi vicini e lontani, entro i
quali corrono lingue e parlate diverse, a significare che le esperienze umane sono
molteplici e che la musica e la parola poetica possono incontrarsi ed essere comprese
ad ogni latitudine: non sono mai fuori luogo.

Per questo si alterneranno nella recita di passi letterari e poetici le voci di:
Micaela Bertoldi
Sara Maino (video installazione e lettura poetica)
Nadia Scappini
autrici di varie pubblicazioni ed animatrici di cultura

Ciascuna proporrà un proprio specifico linguaggio – visivo, multimediale,
poeticamente sintetico o in versi narrativi – dando poi spazio alla chitarra classica di
Stefano Cattoni, sensibile menestrello del tempo moderno. 

Lasciare tracce/leaving tracks

PORTOBESENO,
viaggio tra fonti storiche e sorgenti web

LASCIARE TRACCE/LEAVING TRACKS
installazione audio/video sound/video

evento parallelo di Manifesta 7

installation artist: Sara Maino

produzione: Associazione culturale Libera Mente

dal 2 settembre al 15 ottobre 2008 Polveriera,
Castello di Beseno, Besenello (TN)
orario 10-18, chiuso il lunedì

Ricerca sulla memoria individuale e collettiva attraverso le fonti orali. Una speciale postazione ospitata in una sala del castello di Beseno offre la possibilità di registrare in audio le testimonianze che il visitatore vorrà rilasciare. In un’altra stanza si ascoltano in cuffia le voci della memoria raccolte con una ricerca condotta tra la gente locale. L’utilizzo di un collegamento in rete interconnette in modo casuale vecchie e nuove tracce, creando molteplici rappresentazioni di una identità collettiva che continua a mutare.

PER TUA VOCE

"Per tua voce"

PER TUA VOCE
Installazione multimediale

a cura di Sara Maino e Davide Ondertoller
Progetto Portobeseno

nell’ambito della mostra:
I Trentini e la Grande Guerra

un popolo scomparso e la sua storia ritrovata





Mostra
“Le Gallerie” (Piedicastello – Trento – Trentino)
19 agosto – 16 novembre 2008

19 agosto-23 settembre   ore 10.00-19.00
24 settembre-16 novembre  ore 09.00-18.00
lunedì chiuso
ingresso libero

QUATTRO PASSI NEL FIUME

Sabato 10 maggio, presso la Centrale Idroelettrica di Riva del Garda, è stata inaugurata la mostra Quattro passi nel fiume, organizzata dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente di Trento, congiuntamente al  Centro Studi Judicaria di Tione di Trento.

Dopo l’inaugurazione di sabato scorso presso la meravigliosa sede della centrale idroelettrica di Riva, la mostra sarà in visione presso il Villino Campi a partire da Venerdì 16 maggio.

   

Pannello sonoro interattivo realizzato da Minove per la mostra temporanea Quattro passi nel fiume. Contiene sei foto e sei storie da me realizzate sulla base della ricerca sonora “Voci del fiume” condotta tra la gente delle comunità fluviali del Sarca. Nell’installazione si possono ascoltare le voci degli anziani e dei bambini sui ricordi e le percezioni dell’ambiente fluviale.

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