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Ecophilia Now – Athens Festival


19-20 October 2024, Atene
ECOPHILIA NOW festival
Plyfa Art Space, Koritsas 39,
Athina 104 47, Grecia

Programma

Siamo molto onorate di partecipare al festival Ecophilia Now di Atene!
Organizzato dal collettivo greco Part Suspended, il festival Ecophilia Now riunisce artiste e artisti da tutto il mondo per confrontarsi sul tema delle criticità ambientali con l’obiettivo di risvegliare l’amore profondo per la terra e il contatto con la natura.
Il nostro contributo:
– Sound installation/installazione sonora “Satellite liquido” (Sara Maino, 2024);
presentata a La semaine du son Unesco (Bruxelles, 2024) e Sete Festival (Rovereto Italy, 2024).
– Talk con il duo di performer-poetesse Marina Kazakova&Sara Maino;
proiezione di video artistici e documentari sulla loro attività artistica che le ha portate a esibirsi in festival letterari internazionali (Irlanda, Italia, Stati Uniti, Olanda, Belgio, Bulgaria, Portogallo, Grecia).


We will present the sound installation Liquid Satellite (Sara Maino, 2024) alongside a talk featuring the performer-poet duo Marina Kazakova and Sara Maino. The talk will feature screenings of art videos and documentaries that highlight their artistic journey, which has led them to perform at international literary festivals in Ireland, Italy, the United States, the Netherlands, Belgium, Bulgaria, Portugal, and Greece.

The ECOPHILIA NOW festival brings together over 20 diverse participants, including performers, musicians, choreographers, visual artists, activists, environmentalists, and poets from across Europe. With representatives from countries such as Greece, Hungary, Spain, Italy, Belgium, France, Romania, Ukraine and Denmark, the festival is international in scope.

The festival’s concept of “ecophilia” — a deep love for Earth and nature as a shared home for all beings — invites participants to nurture their connection with the environment. This focus on “philia” (friendship) with nature is a call to embrace a more caring, sustainable, and mindful approach to how we interact with the environment.

Incontri divini | Autumnus

INCONTRI DIVINI | AUTUMNUS
Trento | sabato 19 ottobre 2024 ore 17.00 > 23.00
Palazzo Trautmannsdorf e Castello del Buonconsiglio

CS: “La serata del sabato, dalle 17.00 alle 22.30, sarà dedicata a “Incontri Divini”, un suggestivo evento tra enogastronomia e teatro che riunisce i vini testimonial e la grappa trentina in un percorso a tappe tra le sale di Palazzo Trauttmannsdorf e gli spazi del Castello del Buonconsiglio, dal giardino alla Sala delle Marangonerie, per poi passare a refettorio e cantine, concludendo con l’esclusivo appartamento del Principe Vescovo Giovanni Hinderbach.

Ad intrattenere il pubblico, gli attori della compagnia teatrale Koinè che attraverso sei scene interpretate, anche avvalendosi di contenuti multimediali, renderanno omaggio ai calici in degustazione presso ciascuna tappa. Dopo ogni performance il pubblico, suddiviso in piccoli gruppi e con partenze scaglionate, passerà alla degustazione in abbinata a una proposta food a cura di allievi e insegnanti dell’ENAIP di Primiero, per un viaggio tra sapori raffinati.”

Quaderno armeno a Rovereto

Venerdì 18 ottobre ore 18.00
Biblioteca civica “G. Tartarotti” – sala multimediale
Rovereto

Presentazione del libro
“Quaderno armeno. Hotel Praha, Yerevan” di Sara Maino (Nous Editrice 2023)
A cura del Gruppo di lettura La matita d’oro in dialogo con l’autrice

Il libro è un memoir del viaggio in Armenia compiuto dall’autrice nel 2003 (21 anni fa) alla ricerca della musica sacra armena per ragioni di studio. Vi si narra l’incontro casuale e straordinario con la cultura e la realtà dei profughi del Nagorno-Karabagh.

A Yerevan, la capitale dell’Armenia indipendente, non è il mondo armeno diasporico occidentale accogliente, pacificato, plurilingue, caratterizzato da un cristianesimo aperto e universale che viene incontro a Sara. Per una serie di disavventure verrà fagocitata da un clan di rifugiati ospiti in un albergo fatiscente, dove il degrado risulta insopportabile, dove non ci sono turisti o armeni locali ma profughi della guerra del Nagorno Karabakh; un rifugio dove una umanità dolente tenta di cancellare un vissuto che non ha futuro.

Un diario-racconto di straordinaria efficacia descrittiva e insieme capace di andare in profondità, di scavare nel proprio mondo e nel mondo dell’altro senza timore di far emergere la verità scomoda della difficoltà di potersi accettare nella propria diversità. dalla prefazione di Pietro Kuciukian

Sara Maino | Sono nata ad Arco in Trentino, parlo quattro lingue e sto imparando il russo. Vivo tra Belgio e Italia, studio Filosofia all’Università di Trento. In un connubio vitale tra arte e lavoro, mi esprimo in diversi ambiti artistici: poesia, performance, teatro, fotografia, musica, pittura, sound art, video d’arte, documentari. Mi sono specializzata nell’ideazione e nella conduzione di laboratori rivolti a scuole ed Enti, in Italia e all’estero, focalizzati sulla pratica del suono e dell’intervista narrativa come strumenti di stimolo creativo per consolidare relazioni di comunità, attraverso l’educazione a un ascolto consapevole. Ho collaborato a volumi di ricerca etnografica e di poesia, mie poesie e disegni sono pubblicati su antologie e riviste internazionali. Sono autrice di testi teatrali, programmi radiofonici e video per la Rai. Amo la geografia.

Presentazione libro

“Da ogni mondo, il paese”

Si terrà presso la Sala degli affreschi della Biblioteca comunale di Trento, il giorno 3 ottobre 2024 alle ore 18.00, la presentazione del libro “Da ogni mondo, il paese. Guida di viaggio ai luoghi che ci portiamo dentro”.
Il volume raccoglie le voci dei trentini all’estero, non solo di prima generazione, che esplorano il patrimonio culturale dei luoghi d’origine, dando forma a inaspettate geografie sentimentali. Saranno presenti in qualità di presentatori Emanuela Rollandini e Valerio Millefoglie.

Testi
Alicia Silva Cantón, Marco Cestarolli, Mirtis Conci, Elena Corradi, James Dadam, Sara Maino, Stefano Micheletti Dellamaria, Valerio Millefoglie, Emanuela Rollandini, Erica Sevegnani, Veronica Trentini

L’evento è ad accesso libero, per chi volesse collegarsi in via telematica può farlo cliccando QUI

Portobeseno 2024

cartolina Portobeseno lato a lato b

RETI DEL DISCORSO
di Sara Maino

h 17 – 23 installazione sonora per radio d’epoca, speaker e lana
h 19 (durata 30 minuti) performance collettiva

bastione nord
L’installazione si propone di creare un dialogo tra persone di epoche diverse, offrendo un simposio sulla vita e sulle esperienze dentro e fuori il castello di Beseno. Si basa su 20 anni di ricerca di Portobeseno sulla storia orale del Trentino, concentrandosi sui legami con la terra, la comunità e i luoghi cari.

L’allestimento consiste in un insieme di radio d’epoca, restaurate da Giorgio Valle di Calliano, e di un intreccio di fili di lana colorati e di speaker. I dispositivi trasmettono una composizione sonora di voci d’archivio, una rete metaforica e tangibile che trae ispirazione dalle installazioni “Memoria di lingua e feste” (2005), “Udire-Ascoltare” (2006) e “Lasciare tracce” (2007-08). Inoltre, fa riferimento agli archivi “Lagarina Sonora” (2008), e ai laboratori didattici “Narrare il Territorio” (2009-2011, 2014-2017), “Chiavi di Memoria” (2012) “La Casa delle Storie” (2013), sviluppati in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Alta Vallagarina e con le scuole primarie di Besenello, Calliano e Volano.

L’installazione, ambientata nella Casa delle Guardie, trasforma lo spazio in un ritrovo in cui i partecipanti visibili e invisibili discutono della vita. Le conversazioni, trasmesse dalle radio, trattano argomenti come la forza, l’amore e le connessioni con la comunità e l’ambiente circostante. Ispirata al concetto del Simposio di Platone, l’installazione sottolinea il ruolo vitale della condivisione di idee e del dialogo tra generazioni. In sostanza, immagina come sarebbe se muri, piante e oggetti potessero parlare, riportando in vita i suoni e le voci che un tempo li hanno riempiti o attraversati.

Utilizzando l’archivio di Portobeseno, l’installazione cerca di animare questi strati storici di voci e suoni, offrendo un’esperienza dinamica e un senso del passato. In un’epoca dominata dai media incentrati sul presente, questo lavoro testimonia la conservazione e il riconoscimento della memoria collettiva, sottolinea il suo ruolo nella sopravvivenza e nell’arricchimento delle culture, esprime il valore delle storie condivise come chiave per la comprensione e la relazione reciproca.

La performance dal vivo condotta da Sara Maino nell’ambito di questa installazione prevede un’interazione con il discorso radiofonico mentre crea un lavoro a maglia. I colori dei fili di lana riflettono gli stemmi dei tre Comuni che hanno contribuito alla maggior parte delle fonti orali. Una tela di racconti, una tessitura di storie di cui siamo impregnati, in cui inciampiamo, talvolta. Senza dubbio, in cui “accadiamo”, anche noi, insieme agli altri.

L’installazione incoraggia i visitatori a camminare attraverso queste memorie e, partecipando al lavoro a maglia, ad aggiungere le proprie esperienze al tessuto comune.
Magari per offrirle da registrare all’archivio del futuro?

Evento


Quaderno armeno al Festival Montagne Racconta

Data: Sab. 20 luglio 2024
Dove: Frazione di Tre Ville, Montagne (Tn)
Orario: ore 17.00
Note: Info n. 335.5630512, montagneracconta@gmail.com
Sito web:www.montagneracconta.com

Incontro con l’autrice Sara Maino. Presentazione del libro “Quaderno armeno. Hotel Praha, Yerevan(Nous Editrice 2023)
A cura di Sabrina Sandroni, accompagnamento musicale di Alberto Mattarucco al duduk

Un dialogo musicale a tre voci che racconta il viaggio solitario di Sara, avvenuto nel 2003, alla ricerca dei canti sacri della chiesa armena, fino a incrociare la vita dei rifugiati di guerra del Nagorno-Karabakh.
Custodito per 20 anni in un cassetto, è “Un diario-racconto di straordinaria efficacia descrittiva e insieme capace di andare in profondità, di scavare nel proprio mondo e nel mondo dell’altro senza timore di far emergere la verità scomoda della difficoltà di potersi accettare nella propria diversità.” (Dalla prefazione di Pietro Kuciukian, Console onorario della Repubblica d’Armenia)

Recensione:

Sete Festival

Sete Festival
15 giugno 2024, ore 12.00 – 17.30
Giardini Perlasca Rovereto (TN)
Area SoundLab: Satellite liquido” 🎧

“L’installazione sonora di Sara Maino evidenzia il legame tra uomo e natura, trasformando il lamento dei ghiacciai in un messaggio di speranza e consapevolezza ecologica.”

Nell’ambito di Sete Festival il 15 giugno 2024 dalle ore 12.00 alle 17.30 presso i Giardini Perlasca di Rovereto (TN) sarà possibile ascoltare l’installazione sonora “Satellite liquido” che ho ideato e realizzato per La Semaine du son 2024 di Bruxelles.

Satellite liquido
ph archivio Sara Maino – La Semaine du son 2024 Bruxelles

Archivissima, proiezione video

Venerdì 7 giugno 2024 ore 18.30
l’Archivio storico comunale di Riva del Garda (entrata da Via Lipella, 1) apre le sue porte per un’affascinante Notte degli Archivi, inserita nel calendario ufficiale di Archivissima – Il Festival e la Notte degli Archivi. Un’occasione unica per visitare i depositi e immergersi nella storia e nella cultura del territorio, tra documenti antichi, sapori d’altri tempi e suggestive atmosfere.

Dalle 18:30 alle 00:30, la Sala Molinari della Biblioteca si trasformerà in un vero e proprio teatro della memoria, con la proiezione in anteprima del video “Vivere l’archivio” e del progetto “Storia a fumetti” con la partecipazione della classe II A della scuola media Damiano Chiesa e della classe III A Scienze applicate del Liceo Andrea Maffei.

Realizzazione: Iris Design 2024
– Regia: Sara Maino
– Fotografia: Sara Maino, Jairo Trimeloni
– Montaggio: Sara Maino
– Colore: Jairo Trimeloni
– Produzione: Comune di Riva del Garda, Biblioteca civica e archivio storico comunale
– Soggetto: Anita Malossini, Flavia Caldera, Sara Maino
– Ricerche d’archivio: Anita Malossini, Flavia Caldera
– Collaborazione: Classe II A Scuola secondaria di 1° grado “Damiano Chiesa” Riva del Garda. Istituto comprensivo Riva 1

Sinossi: La visita di una classe delle scuole medie all’Archivio storico comunale di Riva del Garda è l’occasione per scoprire e rivivere un fatto di cronaca accaduto sul lago di Garda a fine Ottocento. Una delle tante storie di questa città, venuta alla luce tra le carte d’archivio; una storia ripescata dal fondo, fatta di persone comuni che hanno attraversato piazze, strade, vie d’acqua che oggi sono percorse e indagate con curiosità e passione, nello spazio e nel tempo, tra passato e presente, tra storia e memoria. Protagonista di questo video è la Passione. Non una passione descritta nei documenti ma vissuta in prima persona dagli studenti, dalle studentesse e dai professionisti coinvolti. Vivere l’archivio è dunque un modo di raccontare le storie in esso contenute, appassionando!

AudioRacconto Rocca di Vignola (MO)


Rocca di Vignola (MO)
🟠 Domenica 2 giugno 2024
⏰ Ingressi alle ore: 10.30 – 11.30 – 15.30 – 16.30
🆓 Visite teatralizzate gratuite a cura della Compagnia Koinè e con la collaborazione della Dama Vivente.

Appuntamenti ancor più suggestivi quelli di domenica 2 giugno, quando ad accogliere i visitatori saranno veri e propri personaggi d’epoca grazie alla collaborazione con la Compagnia Teatrale Koiné e la Dama Vivente di Castelvetro di Modena. Saranno proposte quattro visite guidate con un momento di teatralizzazione alle ore 10.30 – 11.30 – 15.30 e 16.30.
Non si tratta in questo caso della consueta visita quanto piuttosto di una performance site-specific per rileggere i luoghi alla luce di personaggi, accadimenti e costumi d’epoca. Dopo una visita all’esterno della Rocca, si entrerà nel vivo dell’azione teatralizzata, alla scoperta di illustri personaggi vignolesi. E alla fine, una coinvolgente sorpresa ad accogliere i visitatori insieme ai figuranti della Dama Vivente.