Paesaggi da ascoltare. Rai Radio Due

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Paesaggi da ascoltare. Storie suoni e voci dalle terre trentine

Ogni martedì, dal 2 luglio e fino al 24 settembre, dalle 15 alle 15.15 su Rai Radio Due      nel palinsesto regionale

Un programma radiofonico in tredici puntate, da quindici minuti l’una, in onda ogni martedì pomeriggio su Rai Radio Due, intitolato “Paesaggi da ascoltare: voci, suoni e storie dalle terre trentine”.

Si tratta di una serie di ricerche che ho svolto a partire dal 2005 e che hanno, come denominatore comune, una personale passione per le storie della gente e per i suoni del paesaggio.
Sono interviste narrative articolate per temi, già pubblicate in monografie ed esposte in installazioni sonore e multimediali, qui rivisitate e miscelate in una narrazione particolare con lo sfondo dei suoni della nostra terra.

Le ricerche sono state commissionate da: APPA – Villino Campi; Centro Studi Judicaria; Portobeseno, viaggio tra fonti storiche e sorgenti web.

La tredicesima puntata la realizzerò appositamente e sarà un viaggio immaginario nei luoghi dell’infanzia e della memoria dei suoni.

Buon ascolto!!

Mostra “Quattro passi nel fiume” a Tione

Mostra “Quattro passi nel fiume” a Tione

mostra itinerante sul paesaggio e sull’acqua del Sarca, quinta tappa a Tione di Trento, Centro Studi Judicaria, Sale Expo; dal 9 novembre al 2 dicembre 2012

La mostra itinerante sul paesaggio e sull’acqua del Sarca “Quattro passi nel fiume” viene realizzata nel 2008 dal Centro Studi Judicaria e dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, a seguito della convenzione “per la collaborazione nell’ambito di attività di educazione, informazione e sensibilizzazione ambientale nel territorio delle Giudicarie e dei territori finitimi” sottoscritta nel 2007.

Dopo essere stata inaugurata con un evento speciale all’interno della monumentale Centrale Idroelettrica di Riva del Garda, la mostra itinerante “Quattro passi nel fiume” ha proseguito il suo percorso in suggestive sedi: le Terme di Comano, il Villino Campi di Riva del Garda e l’oasi “lac dei Bagatoi” a Dro.

L’obiettivo del progetto è quello di proporre diverse esperienze per avvicinarsi all’ecosistema fluviale ed approfondire la conoscenza del paesaggio. Il percorso è multisensoriale, coinvolge molteplici fonti e discipline: dalla geologia alla cartografia storica, dalla storia industriale e sociale all’ecologia. La narrazione segue la corrente dell’acqua lungo la valle e lungo le derivazioni, attraverso gli ostacoli naturali e artificiali, fino alla foce e fino alle destinazioni d’uso, cercando di mantenere uno sguardo panoramico e attento alle relazioni, agli eventi umani e alle dinamiche naturali.

Il fiume Sarca viene presentato nei suoi tre segmenti caratteristici (sorgente, forra, foce); vi è inoltre una quarta sezione dedicata alle centrali idroelettriche con il relativo sistema di canalizzazione.

I visitatori sono invitati ad un percorso di esperienze tattili, evocative, uditive, anche grazie ad immagini video ed allestimenti sonori.

L’allestimento si compone di “exhibit” (mobili tematici o oggetti curiosi) che possono essere fruiti autonomamente: l’”intervista al fiume”,  il “mercato sul fiume”, “la foce”, la “doccia acustica”, il “movimento cristallizzato”, la “buona condotta”, il “puzzle”, il “tunnel della centrale”, “quando lo chiamavano la Sarca”, i “sassi”. L’exhibit “le voci del fiume” presenta un’indagine sonora contemporanea ed è frutto di un progetto speciale: il Sarca viene indagato nel paesaggio umano che fa da cornice al suo fluire, è il protagonista di una serie di storie che sono state raccolte attraverso il metodo dell’intervista, tra la gente delle diverse comunità fluviali dislocate lungo il suo corso, nel tratto compreso tra Pinzolo e Torbole sul Garda.

La storia naturale e quella umana della valle hanno formato un paesaggio culturale: un insieme di luoghi e di tradizioni d’uso delle risorse, evoluti insieme. Sta ora alla nostra responsabilità orientare l’attuale e futura evoluzione di questo paesaggio, in modo sostenibile o meno, tenendo presente che il paesaggio è un bene comune, in equilibrio tra bene privato e bene pubblico. Questa responsabilità si basa sulla conoscenza delle risorse e delle dinamiche del territorio.

Gramodaya – mostra

Dopo l’anteprima nazionale a Villino Campi di Riva del Garda, la mostra itinerante sulla sostenibilità ambientale “Gramodaya”, realizzata dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia autonoma di Trento, dal 6 al 26 febbraio approda alla Scuola Primaria di Dro

Stoffe, antichi manoscritti, oggetti e spezie richiamano il mondo rurale dell’India, mentre l’originale installazione video «L’òra delle voci», a cura di Sara Maino, offre uno stimolante confronto con la realtà italiana, grazie ad una serie di testimonianze raccolte sulle rive del Garda: un’opera inedita che narra la sensibilità degli abitanti, evidenziando particolari modelli di sostenibilità già in atto.

LEGGI TUTTO IL COMUNICATO

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=_Yd3k0JB8uk]

PLAYLIST VIDEO

Ricerca e videoinstallazione

G R A M O D A Y A
«Per vivere in armonia»
Mostra itinerante sulla sostenibilità ambientale

dall’India al Trentino

Villino Campi, Riva del Garda
28 maggio – 28 ottobre 2011

Inaugurazione
giovedì 26 maggio 2011, ore 17.00

nell’ambito della mostra verrà presentata la videoinstallazione

L’Òra delle voci
racconto a più voci su modelli di vita sostenibile attorno al lago di Garda

Ideazione, ricerca e realizzazione video a cura di Sara Maino

Diciotto persone raccontano, in tredici interviste, la propria esperienza, legata a scelte consapevoli e stili di vita sostenibili. Gli stessi criteri che sono il filo conduttore della mostra itinerante sulla sostenibilità ambientale India-Trentino “Gramodaya, per vivere in armonia”: bioarchitettura, gestione dell’acqua, agricoltura sostenibile e ben-essere.

Da questa ricerca scaturiscono delle micro-realtà create da appassionati ed esperti del proprio settore, nel privato e nel pubblico: agricoltori, vivaisti, ristoratori, tecnici, terapeuti, ricercatori, imprenditori…

Sono narrazioni che si dipanano attorno alle rive del lago di Garda, il cui vento caratteristico, l’Òra è inteso come forza naturale che spinge al cambiamento. Essa diventa simbolo di una Comunità che, grazie al suo influsso, si allarga, cresce, si trasforma nei confronti dell’ambiente, di noi stessi, degli altri.

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Capitolo 1 – Bioarchitettura

testimonianze di Massimo Caceffo Raffaella Armanini, Edy Longo, Ivo Miorellli

Capitolo 2 – Gestione dell’acqua/ Acqua e tradizioni

testimonianze di Piergiorgio Angeli e Maria Grazia Mattevi, Daniela Tolfo, Antonio Arese, Camilla Arese e Barbara Tronconi, Lisa Cervigni, Giuseppe Gandossi

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=CkRfOrBqPmk] [youtube http://www.youtube.com/watch?v=Vfwt8zH2Hlw]

Capitolo 3 – Agricoltura sostenibile

testimonianze di Lino e Silvano Brighenti, Piergiorgio Angeli e Maria Grazia Mattevi, Marco Rosà, Franz Ambach

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=UI7fVIheZHU]

Capitolo 4 – Benessere

testimonianze di Saudo Berti, Franz Ambach, Yvonne Muraglia

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=GftMq4O-mK4&w=420&h=315]

guarda i video su PATwebtv

Colophon

Informazioni
VILLINO CAMPI
via C. von Hartungen, 4
RIVA DEL GARDA
Telefono 0461 493763
Web