Presentazione Foraging Judicaria

Varone di Riva del Garda
Centro sociale del Pernone
sabato 14 maggio 2022 ore 20.30

Proloco Gruppo Iniziative Varone e
Associazione Tutela Marroni e prodotti tipici di Campi
organizzano

Presentazione del volume Foraging Judicaria (Centro studi Judicaria 2020)
a cura delle autrici Maria Pia Macchi e Sara Maino

Il testo descrive le notevoli proprietà delle piante alimurgiche e la necessità di una raccolta ecosostenibile, come pure leggende e antiche tradizioni, dalla Judicaria all’India al Guatemala, a esse legate.
Frutto di una ricerca condotta dal Garda alla Val Rendena tra il 2017 e il 2018, il volume comprende trentacinque testimonianze, ricerche bibliografiche, un’ottica interculturale, 115 immagini, 67 schede di piante spontanee, 85 ricette.

Foraging Judicaria. Andar per erbe dal Garda alla Rendena.
Maria Pia Macchi, Sara Maino, Fiorenza Tisi. CSJ, 2020
Collana “Judicaria Summa Laganensis” 15 euro.

La pubblicazione intende render noti i dati raccolti dalle autrici nel corso di una ricerca etnobotanica sulle piante spontanee a uso alimentare. In tempi di guerra e di carestie, queste piante hanno sostenuto un ruolo importantissimo per la sopravvivenza umana tanto da venir chiamate alimurgiche, alimenti utili in caso di emergenza alimentare, e possono ancora dare il loro contributo in quanto eccellenti integratori alimentari. Il termine “Foraging” indica un’attività che accomuna esseri umani e animali nella ricerca del cibo che cresce spontaneo nei boschi e nei prati. La raccolta di bacche ed erbe spontanee è una pratica antica che implica un rapporto con la natura che purtroppo rischia di perdersi, parte integrante di quell’arte di arrangiarsi propria della gente di montagna, un modo di prendersi cura di sé. Scopo di questo libro è valorizzare tale pratica attraverso le parole di chi non l’ha dimenticata, nella riproposta di scelte alimentari consapevoli, in sintonia col ritmo delle stagioni, nella tutela del benessere delle generazioni future. 

La ricerca biennale si è svolta, col sostegno del Centro Studi Judicaria, in 13 Comuni (Arco, Tenno, Dro, Nago-Torbole, Riva del Garda, Cavedine, Fiavè, San Lorenzo Dorsino, Tre Ville, Bleggio Superiore, Spiazzo) così collocati: 6 nella Comunità Alto Garda e Ledro, 4 nella Comunità delle Giudicarie, 1 nella Comunità della Valle dei Laghi, 1 a Trento, capoluogo di Provincia e 1 in Provincia di Verona. 

Le trentacinque testimonianze raccolte s’inseriscono in una vasta ricerca bibliografica che include altre regioni d’Italia e del mondo, evidenziando le elevate proprietà nutrizionali di piante che hanno accompagnato nei millenni la storia del genere umano. Il testo coniuga sapientemente i ricordi degli anziani, generazioni di donne e uomini profondamente legati alla loro terra, con le iniziative e le speranze dei più giovani, uniti da un forte rispetto e amore per la natura, nella denuncia dei veleni che inquinano l’ambiente, nel desiderio di una vita semplice e sana, nel recupero di quei sapori arcaici e autentici, cancellati da un’omologazione alimentare che sta via via cancellando la biodiversità del nostro Pianeta. Purtroppo molto sapere si è perso, le specie note e usate sono diminuite notevolmente rispetto al passato. Sono già trascorsi dieci anni da quando, in occasione dell’Anno Internazionale della Biodiversità, la FAO ha evidenziato le conseguenze negative della diffusione di modelli alimentari che stanno danneggiando la nostra salute e l’ecosistema. Con tutte le incognite che ci presenta un futuro in cui il cambio climatico, la crescita della popolazione mondiale e l’insufficienza delle terre coltivabili mettono a rischio la sicurezza alimentare, le forme selvatiche delle piante coltivate potrebbero costituire un’importante risorsa, che va assolutamente tutelata e valorizzata per tempo. 

Il testo di 118 pagine, corredato da 115 immagini, descrive le notevoli proprietà nutrizionali e la necessità di una raccolta ecosostenibile delle piante alimurgiche, come pure le leggende e le antiche tradizioni a esse legate, in un racconto corale che intende non solo promuovere l’uso e la conservazione di tali piante, ma soprattutto quella visione del mondo rappresentata dal ruolo che esse hanno avuto e avranno in un modo di vivere in sintonia con la natura.  

Le testimonianze raccolte hanno evidenziato la conoscenza e l’uso di 67 piante, descritte in una tabella. Nel testo sono state incluse le schede etnobotaniche relative alle 22 piante giudicate le più importanti da un punto di vista nutrizionale ed etnobotanico, corredate da 85 ricette.  

L’ampia bibliografia citata è un utile stimolo per ulteriori approfondimenti. Ci auguriamo che questo sia, infatti, solo l’inizio di un percorso di consapevolezza e impegno per una migliore qualità della vita, in cui il sapere degli anziani possa confrontarsi con la curiosità dei più giovani.

“Cantiamo i classici” Presentazione CD del Coro voci bianche Garda Trentino

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Sabato 24 novembre 2018
ore 17.00
Salone delle Feste
Casinò di Arco (TN)

Concerto di presentazione del nuovo CD “Cantiamo i classici” del Coro Voci Bianche Garda Trentino diretto dal M. Enrico Miaroma con la partecipazione del Korasong Coro diretto dal M. Rudy Parisi e del Gruppo Vocale Giovanile Garda Trentino diretto dal M. Roberto Garniga.

Al pianoforte: M. Paolo Orlandi
Presenta: Sara Maino

Il Coro Voci Bianche Garda Trentino della SMAG di Riva del Garda vi invita alla presentazione ufficiale del suo ultimo lavoro discografico “Cantiamo i Classici – Faurè Brahms Britten” (2018), raccolta che comprende i Friday Afternoons di Britten, i Volks – Kinderlieder di Brahms e tre mottetti di Faurè.

 

Narrazioni sensibili

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Comunità’ delle Giudicarie
Università Popolare Trentina Scuola delle Professioni per il Terziario di Tione
PRESENTANO

Narrazioni Sensibili
Racconti sulla fragilità nelle Valli Giudicarie

Giovedì 22 febbraio 2018 ore 15.00
Comunità delle Giudicarie
Via P. Gnesotti, 2 – Tione

Presentazione pubblica di un racconto multimediale sul tema della fragilità, maturato nel laboratorio “Narrazioni sensibili” che ha coinvolto la classe prima dell’Upt di Tione da ottobre 2017 a febbraio 2018.

Gli studenti raccontano in prima persona le voci e le esperienze di vita raccolte in diversi Centri delle Valli Giudicarie che organizzano servizi a sostegno della fragilità e della disabilità.

Il progetto è sostenuto dalla Comunità delle Giudicarie ed è raccontato alla pagina web: https://archive.org/details/NarrazioniSensibili

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progetto, laboratorio e coordinamento artistico Sara Maino
assistenti Stefania Formisano, Gioele Maiorca
web project e archivi digitali Davide Ondertoller
Collettivo Portobeseno – Gruppo Come ti suona

in collaborazione con
Cooperativa sociale L’Ancora – Centro di Tione
Cooperativa sociale Il Bucaneve – Centri di Storo e Bersone
Apsp Pinzolo – Centro residenziale “Abelardo Collini

***

Rassegna stampa:
http://www.giornaletrentino.it/cronaca/giudicarie-e-rendena/gli-studenti-in-scena-con-fragilità-e-suoni-delle-valli-giudicarie-1.1526251

http://www.news.giudicarie.com/it/in-giudicarie/9711-narrazioni-sensibili,-racconti-sulla-fragilità-nelle-giudicarie.html

http://www.comunitadellegiudicarie.it/La-Comunita/La-Comunita-informa/Comunicati-stampa/2017/Narrazioni-Sensibili-racconti-sulla-fragilita-nelle-Valli-Giudicarie

https://www.cfpupt.it/single-post/2018/02/27/TIONE—NARRAZIONI-SENSIBILI

https://www.gazzettadellevalli.it/evento/narrazioni-sensibili-racconti-sulla-fragilita-nelle-valli-giudicarie/?instance_id=25543

Archivio fotografico:
https://www.flickr.com/photos/portobeseno/collections/72157689883935135/

Immagini della presentazione:

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Rencontres Architecture Musique Ecologie

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20ièmes RENCONTRES ARCHITECTURE MUSIQUE ÉCOLOGIE
LOÈCHE VALAIS SUISSE / INSTITUT MUSIQUE ENVIRONNEMENT
IGNM /SOCIÉTÉ INTERNANIONALE DE MUSIQUE CONTEMPORAINE SECTION SUISSE VALAIS – 23 -27 août 2017

Mercredi 23 août 17h00

Remise du Prix Giuseppe Englert
Introduction aux Rencontres AME 2017
Présentation de l’installation de Richard Jean (Suisse) artiste

Mercredi 23 août Conférence 20h30

Sara Maino (Italie) artiste pédagogue
Un temps pour l’écoute. Pistes pédagogiques de l’environnement sonore aux histoires de vie

Sono stata invitata alla Ventesima edizione dei “Rencontres Architecture-Musique-Écologie RAME 2017” sotto la direzione di Pierre Mariétan, a Locèhe Valais- Leukerbad dove mercoledi 23 agosto alle ore 20.30 presento la conferenza dal titolo “Un temps pour l’écoute. Pistes pédagogiques de l’environnement sonore aux histoires de vie”. (Un tempo per l’ascolto. Sentieri pedagogici dal paesaggio sonoro alle storie di vita).
Il lavoro di scrittura mi è costato molta concentrazione, ma ne è valsa la pena per rimettere ordine nel lavoro di ricerca personale sul suono e sull’ascolto che mi ha condotto a una vera e propria poetica di Comunità, elaborata in più di quindici anni di lavoro creativo.

Presenterò diverse installazioni sonore che ho creato negli anni e soprattutto il lavoro di ricerca nell’ambito di portobeseno che svolgo con Davide Ondertoller dal 2005, le decine di laboratori condotti in Trentino e in diverse zone d’Italia, le migliaia di persone, di allievi, anziani, esperti, incontrate e intervistate, le centinaia di ore di registrazioni, di archivi digitali, di immagini scattate e cartografie di comunità finalizzate a uno storytelling condiviso e più consapevole.

Parlerò, tra gli altri, del progetto Come ti suona? una ricerca-azione che ho ideato sul territorio di sei Comuni nella Comunità Alto Garda e Ledro per il Piano Giovani Alto Garda e Ledro nel 2015, che ha prodotto un incredibile archivio di storie orali e suoni mappati; di Narrare Rovereto 2012-2015 (Narrare #brione Rovereto ; Narrare Borgo Sacco Rovereto #borgosacco ; Narrare Borgo Santa Maria Rovereto #borgosmaria ); del laboratorio “Le case delle storie“, realizzato a Besenello, Calliano e Volano (Italia) nel 2012, di “Narrare il territorio“, il format che ho creato con Davide e che esportiamo in tutta in Italia; di “Ascolto e invento Dro“, realizzato per Centrale FIES art work space nel 2016; e per ultimo, un lavoro sperimentale con le bambine e i bambini della Scuola materna di Padergnone, svolto quest’anno: “Dai suoni alle storie“, un percorso cominciato con l’ascolto di un luogo che si è concluso con una performance teatrale molto apprezzata, mostrando come dei piccoli di cinque anni si possono trasformare in novelli ricercatori-attori e artisti.

Ascolto & Registro

RASSEGNA DI INCONTRI “ALTIPIANI DIGITALI
Venerdì 19 maggio 2017
ore 15-19
Biblioteca Comunale “C.Musatti” Folgaria – TN

Ascolto & Registro
a cura di Sara Maino

Ciclo di incontri dedicato agli archivi digitali e ai social network per organizzare, raccontare e valorizzare la memoria e la contemporaneità degli Altipiani Cimbri.
Attraverso la guida di esperti impareremo a conoscere e usare le reti sociali digitali: dalla narrazione di sè alla promozione del territorio o di un evento culturale.
La proposta formativa si pone due obbiettivi: approfondire le tecniche di comunicazione e della gestione dei contenuti, offrire inoltre degli spunti creativi attraverso sessioni che prevedono fasi pratiche e teoriche.

Quinto appuntamento di Altipiani Digitiali: ASCOLTO E REGISTRO. In compagnia di Sara Maino affineremo il nostro udito, svilupperemo la nostra capacità di ascolto per riuscire a percepire i micro suoni e il paesaggio sonoro più complesso, impareremo a utilizzare un registratore sonoro, a realizzare brevi interviste audio.

Mart incontri: Geografie del suono

MART museum
Geografie del suono @ MART
VENERDì 14 aprile 2017
ore 17.30
MART – Rovereto

Portobeseno presenta

GEOGRAFIE DEL SUONO

L’incontro è dedicato al tema del paesaggio sonoro analizzato non solo in chiave ecologica ma come possibile strumento per riscoprire, immaginare e valorizzare il territorio.

L’appuntamento prevede diverse fasi:
* ore 17.30 passeggiata sonora al MART condotta da Portobeseno;
* ore 18.30 presentazione di “Narrare Rovereto 2013-2015” laboratorio didattico triennale, archivio e mappa sonora della città, con i curatori di Portobeseno, Davide Ondertoller e Sara Maino;
* ore 18.30 presentazione del libro “Nuove geografie del suono. Spazi e territori nell’epoca postdigitale” con l’autore Leandro Pisano. Ospiti: Denis Isaia (curatore MART), Sara Lenzi (SounDesign.info).

Restituzione pubblica Enfant Terrible#6 Fies

15107418_1260747467319884_4036042879456690313_nSabato 26 novembre alle ore 16
Centrale FIES art work space
Loc. Fies 1, Dro

‘Ascolto e invento Dro’
Installazione audio e video
Una narrazione (sotto forma di suoni, disegni, tag cloud) del laboratorio dedicato alla raccolta e alla rielaborazione di suoni ambientali.
Il laboratorio a cura di Portobeseno, prodotto da Centrale Fies nell’ambito di Enfant Terrible #6, ha coinvolto quattro classi della scuola primaria di Dro e Pietramurata nei mesi di ottobre e novembre.

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Come ti suona? a Belgrado

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Sreda, 12. oktobar 2016. godine, 15h
Sala 1, I sprat, Zgrada instituta SANU, Knez Mihailova 36
Belgrade

Mercoledì 12 ottobre sarò a Belgrado presso l’Accademia di Scienza e delle Arti Muzikološki institut SANU – Institute of Musicology SASA per raccontare la nostra articolata e diffusa esperienza intorno al progetto “Narrare il territorio” tra raccolta sonora ed etnografica – e, in particolare, la ricerca-azione Come ti suona?

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How Does that Sound to You? From Soundscapes to Memories’ Collection: A Way to Map and Narrate Territories through Active Listening

The workshop “How does that sound to you?” took place between September 2015 and March 2016 in the Community of Alto Garda e Ledro (Northern Italy). It has been conceived and curated by Sara Maino, for the team “Portobeseno”, as a cultural and artistic project concerning soundscapes and ethnography’s research. The aim was to involve young people in an educational path in order to explore and to narrate their territory, the Sarca valley, through sounds, memories and meetings with the old people.

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ICTM Lubiana

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1st Symposium of the ICTM Study Group on Audiovisual Ethnomusicology
Zvoki in Vizije
Sounds and Visions
Ljubljana, Slovenia, 24-27 August 2016

After recognition of the Study Group by the Executive Board in July 2015, this first symposium aims to provide a scholarly venue to reflect widely on the use of audiovisual media as a tool of research, communication, preservation and sustainability in ethnomusicology. The symposium will gather international scholars interested in the multifarious implications of the topic. The themes are chosen to prompt a broad discussion of theoretical and methodological issues, to focus on the more specific topic of the role of audiovisual archives, and to allow for participants to present outcomes of their current research.

Saturday 27 August 9-11
Renato Morelli’s workshop: Filming Complex Polyphony
He will lead this workshop with his editor Sara Maino

Narrare il territorio – presentazione al MAG

locandina
Lunedì 11 luglio ore 20.30
Sala sede Cassa Rurale Alto Garda
Bolognano

Narrare il territorio. L’esperienza di Portobeseno
Incontro con Davide Ondertoller e Sara Maino Progetto Portobeseno

“Narrare il territorio”, su idea e a cura di Sara Maino e Davide Ondertoller nasce come laboratorio di raccolta di memorie territoriali e suoni ambientali in Alta Vallagarina nel 2010. Il progetto, inizialmente rivolto alle scuole primarie locali, ha lo scopo di raccontare i luoghi esplorati attraverso l’educazione sensoriale, la registrazione dei paesaggi sonori, le interviste narrative e le interpretazioni creative degli allievi. Sono utilizzati strumenti digitali contemporanei, dalla condivisione dei dati elaborati su geoblog a mappe on line.

La ricerca individua nell’approccio al suono il metodo ideale per stimolare relazioni di Comunità tra generazioni anche distanti, per sviluppare la tensione alla scoperta, e per infondere nelle allieve e negli allievi curiosità, desiderio e capacità immaginativa. Il suono crea relazione, produce vibrazione ed emozione e stimola l’interesse nel lavoro di gruppo.

In Trentino, Portobeseno ha perfezionato questo metodo per narrare anche la Vigolana, Borgo Santa Caterina, Borgo Sacco e il quartiere Brione di Rovereto, l’Alto Garda e Ledro, coinvolgendo decine di anziani, giovani e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Tale metodologia è stata applicata con successo anche in altri contesti italiani: Roma, Summonte (AV), Conselve (PD), Mercato Saraceno (FC).

Ultimi laboratori 2015-16:

Narrare il territorio a Besenello  – Alta Vallagarina
Come ti suona – PGZ Alto Garda e Ledro

Presentazione OSCE Days Progetto Manifattura 2016