ConCerti Sguardi

Giunge al secondo anno il progetto di videomaking “ConCerti Sguardi” che sto tenendo presso la Scuola musicale AllegroModerato di Milano.

logo_AM.pngAllegroModerato è una cooperativa gestita da esperti e insegnanti con competenze specifiche e una lunga esperienza nella pedagogia e nella didattica musicale speciale, nella musicoterapia e nella riabilitazione.

Il laboratorio di video si focalizza sulle tecniche di ripresa e sul montaggio, finalizzate alla creazione di storie “dall’interno”.

Questi sono alcuni scatti realizzati durante le riprese dei saggi di Musica da camera di Orchestra AllegroModerato presso Cascina Bellaria, Milano.

Venerdì 27 aprile 2018 con il team di ConCerti Sguardi saremo a Varese per filmare la cerimonia di inaugurazione delle 50° Special Olympics Italia, il prestigioso evento cui parteciperà anche il Coro AllegroModerato.

locandina-s.o.-2018

Per seguire gli eventi di AllegroModerato > https://www.facebook.com/OrchestraAM/
Le news > http://www.orchestraallegromoderato.it/category/news/

SULLA VIA. Laboratorio creativo multidisciplinare

Sulla via_dett

SULLA VIA. PER DARE VOCE E FORMA A NUOVE IDEE IN COMUNE
Laboratorio creativo multidisciplinare
a cura di Sara Maino

Montagne, Preore e Ragoli (TN)
5 incontri dal 15 aprile al 27 maggio 2018

Dopo il successo di “Fa bèl, racconti da una comunità che cambia”, performance scaturita da un laboratorio di raccolta e di creazione di storie, presentata all’apertura della settima edizione del Festival Montagne Racconta, l’associazione Le Ombrie in collaborazione con il Comune di Tre Ville – Madonna di Campiglio presenta un nuovo progetto destinato ai giovani delle Giudicarie.

Si tratta del laboratorio creativo e multidisciplinare “Sulla via. Per dare voce e forma a nuove idee in comune”, ideato per scoprire nuovi strumenti di collaborazione, comunicazione e innovazione.

Il percorso è articolato in cinque incontri che si svolgeranno a Montagne, Preore e Ragoli, da domenica 15 aprile a domenica 27 maggio.

L’obiettivo del laboratorio è quello di stimolare energie creative, imparare a progettare, dare voce a idee e visioni culturali dei giovani che si possano tradurre anche in progetti da presentare in uno spazio dedicato nell’edizione 2018 del Festival. L’oggetto della ricerca è lo sguardo attento su di sé in relazione al proprio contesto, ma anche la comunità e le sue abitudini, l’ascolto del territorio e le sue potenzialità culturali, per imprimervi un segno innovativo nel rispetto dei valori di cui è portatore.

I formatori sono Sara Maino, regista e artista multimediale, curatrice del progetto, Flavio Antolini, formatore nel campo della comunicazione e della dimensione emotiva dell’intelligenza, Giulia Sabbadini, formatrice di tecniche di pensiero e linguaggio visuale di Scribing.it Bologna, Paolo Campagnano, presidente e cofondatore di Impact Hub Trento.

Nr max partecipanti: 15
Iscrizioni entro: venerdì13 aprile 2018
Info: montagneracconta@gmail.com
mob 334 3182777

Evento: https://www.facebook.com/events/161508087869037/

La mia comunità

Locandina 6 aprile ridotto

LA MIA COMUNITÁ
Visioni di una società che cambia
performance multimediale

con le allieve e gli allievi del Liceo Andrea Maffei
e con il coro giovanile Garda Trentino
diretto dal M° Roberto Garniga

progetto e regia Sara Maino

Il tipo di comprensione su cui poggia la comunità precede
ogni sorta di accordo o disaccordo.
Non è il traguardo, bensì il punto di partenza di ogni forma di aggregazione.
Zygmunt Bauman, Voglia di comunità

La performance in progress che presentiamo è il frutto di un laboratorio creativo a cura di Sara Maino sul tema della “comunità”, intrapreso con un gruppo di studenti del Liceo Andrea Maffei di Riva del Garda tra febbraio e marzo.
Nel corso di cinque incontri, abbiamo creato un gruppo di studio per riflettere sul concetto di comunità partendo dall’osservazione del quotidiano, dall’analisi di alcuni spunti letterari, suggestioni e definizioni sul tema, fornite anche da adulti e da coetanei, con la collaborazione delle professoresse Paola Sabato e Maria Viveros.
Dall’esperienza e dal vissuto dei giovani partecipanti, ne è nata una riflessione creativa su alcune comunità-tipo, ad esempio: la comunità-scuola, la comunità-sportiva, la comunità-famiglia.
Il concetto è stato rappresentato attraverso l’elaborazione e la scelta di alcune parole-chiave: unione, forza, collaborazione, scelta, speranza, comunicazione. Le parole-chiave hanno prodotto testi, ricerche, letture, video e musica.
Queste parole si sono tradotte anche in azioni e fatti. Ad esempio, nell’apertura delle porte di casa e di altri ambienti, riprese dagli studenti col proprio cellulare. La metafora delle porte che si aprono è quella della possibile relazione tra culture. Quando le porte si dischiudono, lasciano trapelare dei mondi: una ricchezza svelata che fino a un attimo prima non c’era, o c’era già, ma non era ancora stata narrata.
L’auditorium si offre, quindi, come una casa-comunità dotata di cinque “porte multimediali”, spazi dentro cui si è invitati a entrare per scoprire storie finalmente da condividere. Nella performance, le allieve e gli allievi si raccontano dal vivo e in video; narrano di sé e delle proprie origini; esprimono idee, emozioni, visioni, alla luce di racconti autobiografici, testi letterari e storie familiari, tradizioni e saperi, anche culinari. Dalla Serbia al Marocco, dalla Nigeria all’Italia, a parlare sono diversi “quadri” di comunità, intersecati tra loro dalla musica del coro diretto dal M° Roberto Garniga. Le azioni sceniche interpretate dai coristi e le canzoni scelte sono parte integrante di questa proposta e hanno lo scopo di amplificarne i significati e la lettura.
L’evento si propone quindi come una visione-ascolto di sfaccettature de “la mia comunità”: una comunità intercomunicante, che si apre all’immaginazione e produce creazioni.
Ciò che qui si cerca di esprimere è il punto di vista dei giovani, tra tensioni della realtà, speranze di cambiamento, desiderio di futuro e voglia di presente.
Cioè, il loro tipo di comprensione, per un punto di partenza.

Radici. Musiche, voci e memorie dal mondo

29388924_1422720711190455_1515211188674404756_n
Domenica 25 marzo 2018 ore 16.30

Centro Sociale del Pernone,
Via Chiesa Vecchia 17
Varone – Riva del Garda (TN)

Radici. Musiche, voci e memorie dal mondo
evento conclusivo del progetto “Culture InMigrazione” XIV Settimana d’Azione contro il Razzismo (UNAR)

Letture a cura di Sara Maino
Musiche a cura di una rappresentanza internazionale di allievi e docenti della Scuola Musicale Alto Garda

Attraverso un percorso di ricerca di repertori e di letture originali, gli allievi di origine straniera e i docenti della Scuola Musicale Alto Garda si esibiranno nel recupero di tradizioni, memorie, storie personali di immigrazioni, pezzi di cultura e testimonianze artistiche del proprio luogo di provenienza, con l’intento di rendere le arti e la musica strumenti di reciproca conoscenza e di avvicinamento tra culture diverse.
Aperitivo e festa multiculturale

 

NARRARE VILLA LAGARINA. SUONI E STORIE ALLE FONTANE

Biblioteca comunale “Adalberto Libera”
Villa Lagarina TN
Dal 22 marzo a fine aprile 2018

NARRARE VILLA LAGARINA. SUONI E STORIE ALLE FONTANE

37800957185_8c37a23615_o

Installazione che incrocia memoria orale, fotografia e i disegni realizzati dagli alunni, dalle alunne e dalle insegnanti delle classi IV A e IV B della scuola elementare ‘‘Paride Lodron’’.

Conclusione del progetto didattico, curato da Davide Ondertoller e Sara Maino, dedicato alla raccolta di narrazioni legate alle fontane del centro storico di Villa Lagarina.

Notiziario comunale > https://www.comune.villalagarina.tn.it/news/new/un_mese_con_energeticamente

Articolo Trentino

Narrazioni sensibili

Cartolina_NarrazioniSensibili_3DEF
Comunità’ delle Giudicarie
Università Popolare Trentina Scuola delle Professioni per il Terziario di Tione
PRESENTANO

Narrazioni Sensibili
Racconti sulla fragilità nelle Valli Giudicarie

Giovedì 22 febbraio 2018 ore 15.00
Comunità delle Giudicarie
Via P. Gnesotti, 2 – Tione

Presentazione pubblica di un racconto multimediale sul tema della fragilità, maturato nel laboratorio “Narrazioni sensibili” che ha coinvolto la classe prima dell’Upt di Tione da ottobre 2017 a febbraio 2018.

Gli studenti raccontano in prima persona le voci e le esperienze di vita raccolte in diversi Centri delle Valli Giudicarie che organizzano servizi a sostegno della fragilità e della disabilità.

Il progetto è sostenuto dalla Comunità delle Giudicarie ed è raccontato alla pagina web: https://archive.org/details/NarrazioniSensibili

mappaNS

progetto, laboratorio e coordinamento artistico Sara Maino
assistenti Stefania Formisano, Gioele Maiorca
web project e archivi digitali Davide Ondertoller
Collettivo Portobeseno – Gruppo Come ti suona

in collaborazione con
Cooperativa sociale L’Ancora – Centro di Tione
Cooperativa sociale Il Bucaneve – Centri di Storo e Bersone
Apsp Pinzolo – Centro residenziale “Abelardo Collini

***

Rassegna stampa:
http://www.giornaletrentino.it/cronaca/giudicarie-e-rendena/gli-studenti-in-scena-con-fragilità-e-suoni-delle-valli-giudicarie-1.1526251

http://www.news.giudicarie.com/it/in-giudicarie/9711-narrazioni-sensibili,-racconti-sulla-fragilità-nelle-giudicarie.html

http://www.comunitadellegiudicarie.it/La-Comunita/La-Comunita-informa/Comunicati-stampa/2017/Narrazioni-Sensibili-racconti-sulla-fragilita-nelle-Valli-Giudicarie

https://www.cfpupt.it/single-post/2018/02/27/TIONE—NARRAZIONI-SENSIBILI

https://www.gazzettadellevalli.it/evento/narrazioni-sensibili-racconti-sulla-fragilita-nelle-valli-giudicarie/?instance_id=25543

Archivio fotografico:
https://www.flickr.com/photos/portobeseno/collections/72157689883935135/

Immagini della presentazione:

L'Adige 6032018

Trentino 4032018_pag1 Trentino4032018_pag2

Ospedali in musica!

GSBL6247
Per la 26ª Giornata mondiale del malato, ricorrenza istituita il 13 maggio 1992 da papa Giovanni Paolo II, domenica 11 febbraio nella hall dell’ospedale di Arco si tiene un recital musicale e letterario dei docenti e degli allievi della Smag, la Scuola musicale Alto Garda, con arie e brani celebri eseguiti dal gruppo clarinetti & sax Saclà, dalla classe di canto della M. Sabrina Modena con, solisti, Stefano Menato (clarinetto), Enrico Toccoli (pianoforte) e Roberto Garniga (tenore), intrecciati alle letture dell’attrice e regista Sara Maino. Inizio alle 10.30. (leggi)

A partire dalle 9.30 i docenti anticiperanno lo spettacolo con alcuni interventi musicali nei vari reparti per i pazienti dell’ospedale.

La Giornata mondiale del malato è stata istituita da Papa Giovanni Paolo II per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sanitarie alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli infermi e per valorizzare la solidarietà, l’aiuto e il volontariato. In questa occasione, la Scuola musicale intende invitare la comunità a riflettere sulla malattia, non in termini scientifici, ma come esperienza personale, di storie di vita, di sentimenti, di relazione umana, tra paura e speranza, tra debolezza e forza, tra insicurezza e certezza e tra sani e malati.

L’evento è un’anteprima del festival Radici 2018, una rassegna che nasce all’interno delle attività della Smag, dall’omonimo appuntamento che la scuola ha organizzato negli ultimi anni e dedicato ai propri allievi nati all’estero o di origine straniera. La necessità della valorizzazione e del rispetto delle differenze e la connessione fra diverse tradizioni, attraverso il recupero e la valorizzazione delle radici culturali, sono le linee guida del festival Radici, finalizzate a un arricchimento culturale e spirituale della comunità.

http://www.scuolamusicalealtogarda.it/

 

articoloadige1-e1519475592957.jpgarticolo-trentino.jpeg

Armenian Orphans

Domenica 28 gennaio 2018 ore 16.30
Teatro della Casa della Comunità di Nago
Rassegna “Teatro a gonfie vele”

PROGETTO VIA TEATRO 104 / TEATRO PER CASO

ARMENIAN ORPHANS

Testo e regia Paola Ruffo
Interpreti Sara Maino Paola Ruffo
Creazioni video Sara Maino
Suono Christian Marchi

Le fiabe d’Armenia iniziano con la frase «C’era e non c’era una volta…» e terminano così:
«Cadano tre melagrane dal cielo: la prima per chi ha raccontato questa storia, la seconda per chi l’ha ascoltata,
la terza per il mondo intero».

Armenian Orphans è uno spettacolo fine e poetico dedicato al Giorno della Memoria. Tratta del genocidio che il popolo armeno ha subito cento anni fa ad opera del governo turco. Il tema è inserito in una cornice storica e geografica e la narrazione, pur emozionante e veritiera, è delicata e rispettosa della sensibilità e dell’innocenza del pubblico al quale si rivolge. Fare e offrire memoria è un progetto di sostegno alla crescita delle coscienze, alla capacità di discernere la via da intraprendere in ogni momento della vita.
Lo spettacolo offre uno sguardo, uno spunto di riflessione sui percorsi umani e per questo si consiglia di condividerne la visione con un genitori.
Età consigliata: dai 10 anni

LAdige26012018.jpg

IN MEMORIA io sono Anna Frank, e tu?


Venerdì 26 gennaio 2018 ore 20.30
Teatro di Brentonico

IN MEMORIA io sono Anna Frank, e tu?

Lo spettacolo è dedicato alla figura e alla storia di Anna Frank e alla Memoria dell’olocausto, ma non si sofferma solo ai fatti del passato. Indaga il senso di “fare memoria” riflettendo sui tristi episodi di tifoserie che, nel mese dello scorso novembre hanno usato, con l’intento di denigrare la squadra avversaria, la foto di Anna.

scuola primaria e secondaria Istituto comprensivo di Brentonico
coro Anthea diretto dal M° Quinto Canali

creazioni video e multimediali
Sara Maino

fonica
Christian Marchi

testi e regia
Paola Ruffo