Brocche 2.0 mostra

Brocche 2.0 concorso di idee
indetto da Associazione di Promozione Sociale Il Camaleonte

Esposizione dei progetti e dei prototipi
presso Comune di Ledro
dal 2 giugno 2013 al 30 settembre 2013
dal lunedì al venerdì 8.30-12.30

sarà visibile anche l’installazione sonora interattiva
Battitura di brocche
opera vincitrice della categoria arte Brocche 2.0 concorso di idee

ph Katia Michelotti
ph Katia Michelotti

articolo su Vita Trentina
articolo su Ambiente Trentino

Brocche 2.0

Domenica 9 giugno 2013, ore 18
Prè di Ledro presso la fusina

premiazione del concorso di idee Brocche 2.0
per la reinterpretazione creativa della broca
indetto dall’Associazione di Promozione Sociale Il Camaleonte

vincitrice della categoria “arte”: Sara Maino con l’opera “Battitura di brocche DSC_5877 web
BATTITURA DI BROCCHE Sara Maino 2013
installazione sonora interattiva
macchina da scrivere Antares Lisa80, 3 brocche a quattro colpi, 43 brocche a zappa, speaker cm 36x42x15
ph Katia Michelotti

COMUNICATO STAMPA
Brocche 2.0 è un concorso d’idee ideato e promosso dall’associazione di promozione sociale il Camaleonte per la reinterpretazione in chiave funzionale e creativa della brocca. Il tipico chiodo fatto a mano, tuttora prodotto in val di Ledro, era usato per le calzature dalla metà dell’Ottocento fino alla fine del secondo conflitto mondiale.

Il concorso, organizzato con il sostegno del comune di Ledro, della Regione Trentino Alto Adige e degli operatori turistici della Valle, si proponeva di reinterpretare creativamente una tradizione fortemente simbolica. Al contest, suddiviso nelle categorie “arte” e “merchandising per souvenir”, hanno partecipato più di sessanta artisti e creativi da tutta Italia.

L’idea di fondo è stata quella di partire da un oggetto tradizionale, la broca appunto, per raggiungere un risultato assolutamente contemporaneo. Questo dimostra come si possa unire con buoni risultati il vecchio e il nuovo, l’artigianato e il design, la produzione manifatturiera e la comunicazione di un territorio. Senza privare il manufatto di quell’importanza che ha avuto per la comunità della Valle di Ledro, soprattutto durante il periodo bellico, ma aggiungendo all’oggetto lo slancio propositivo che già oggi le fusine e i ciuaroi hanno dal punto di vista culturale, turistico e di conservazione della memoria.

Il risultato dell’operazione è stato molto soddisfacente per l’alta qualità dei progetti inviati, molti dei quali si prestano ad essere avviati ad un processo di produzione. La giuria era composta da Alessandro Fedrigotti, Assessore alla cultura del comune di Ledro, Giovanni Kezich, direttore del Museo degli Usi e Costumi di San Michele, Pierangelo Giovanetti, direttore del quotidiano l’Adige, Flavia Angeli, imprenditrice e presidente del Movimento Donna Impresa, Ezia Pozzini, esperta d’arte, Eleonora Odorizzi, architetto designer, Giorgia Lucchi, direttrice della galleria d’arte Boccanera, Alberto de Braud, artista, Aurelio Pellegrini, commerciante ed esperto ciuarol.

La premiazione del concorso è prevista per domenica 9 giugno 2013 alle ore 18 a Prè di Ledro, uno dei luoghi storici della produzione di brocche. L’occasione è propizia per osservare da vicino l’arte dei ciuaroi all’opera nella fucine di Pré.

Tutti i progetti e i prototipi saranno esposti in mostra per la giornata della premiazione, presso la fucina, mentre dal 12 giugno 2013 al 30 settembre 2013 sarà possibile visitare l’esposizione presso la sede del comune di Ledro dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.

brocche 2

Open creazione contemporanea Festival Pergine Spettacolo Aperto



IL MONDO HA TANTE FORME QUANTI SONO GLI OCCHI CHE LO CONTEMPLANO

Installazione diffusa e partecipata

Ideazione e realizzazione
Sara Maino

9 – 11 LUGLIO 2012
Installazione diffusa e partecipata in città
vedi mappa
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12 – 13 LUGLIO 2012
ore 18:00 – 24:00
Le installazioni saranno in mostra presso le cucine ex Ospedale Psichiatrico di Pergine Valsugana

Una produzione
PERGINE SPETTACOLO APERTO
Bando Open creazione contemporanea in Trentino

La creazione, dal titolo “Il mondo ha tante forme quanti sono gli occhi che lo contemplano”, ispirato ad una frase del poeta tedesco J.P.Richter, assume la forma di una installazione diffusa e partecipata sul territorio della città di Pergine. Vuole proporre una riflessione sulla Comunità e sul Paesaggio perginese attraverso un percorso reale, metaforico e sensoriale costituito da sei diverse installazioni audio e video collocate in punti significativi della vita cittadina e da una postazione collettiva finale. Al Ristorante, in Farmacia, all’Ufficio Anagrafe, in Biblioteca e al Bar il visitatore potrà fornire il proprio punto di vista partecipando attivamente alla costruzione della propria forma del mondo.
Dentro il paesaggio c’è la vita, i suoni, i rumori, le storie, le memorie di una città; negli interstizi dei vicoli, nel rimosso che non vediamo, nell’incrocio di strade, di sguardi, nella prossemica inascoltata si prospettano nuovi punti di vista da esplorare:
tutto ciò accade. Come trovare la fisionomia del paesaggio mondo? Come vederlo? Come assaggiarlo? Come annusarlo? Come udirlo? Come narrarlo?

LEGGI articolo
GUARDA galleria fotografica

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=JoL3qDIiq0g] [youtube http://www.youtube.com/watch?v=Ymlz6XSQL7A]

Notteverde al Mart


2 giugno 2012
MART Rovereto
NOTTEVERDEALMART – AL MART I VIDEO E GLI AUDIO DEL NOSTRO PUBBLICO

11 tracce audio su SoundCloud (ascoltale qui) e 9 video su YouTube (guardali qui)

Tutti gli audio saranno diffusi nella piazza centrale del mart dalle 19.00 alle 24.00 di venerdì 2 giugno 2012
In contemporanea, tutti i video saranno visibili in un monitor all’ingresso del museo.

Un grande ringraziamento a:

Michael Peters (Kürten, Germania, Nat Grant (Melbourne, Australia), Claire Pannell (Perth, Australia), Tony Whitehead (Newton Abbot, UK), golden disko ship (Berlino, Germania), Andrew Bishop (Sydney, Australia), Sara Maino (Arco, Italia), Paolo Calzavara, (Venezia, Italia), Marco Galvagni (Trentino-Alto Adige, Italia), Elisabetta Scalvini, Raffaella Vaccari, Fabio Bianco, Cesare Vignato, Elena Boccini, Lino Budano, Andy Stefo, Guglielmo e Lorenza Pensabene (12 e 11 anni)

Workshop d’artista con Klaus Obermaier @Mart

Interactivity and the stage
27.04.2012 –  29.04.2012
Mart – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto

workshop con Klaus Obermaier dedicato all’uso dei nuovi media in ambito teatrale e performativo, in collaborazione con OHT/Filippo Andreatta

Passing by
29.04.2012 ore 17-18
Mart
installazione interattiva realizzata con i partecipanti al workshop
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Videoarte Lucca Video Contest 2011

Lucca Video Contest 2011

Vincono il LUCCA VIDEO Contest 2011 in ex aequo
“Cuoredilago” della video artista SARA MAINO
“Ritratto temporale di uno spazio scenico”
degli artisti GIORGIO GORI e LUCIA CERIANI still frame dal video cuoredilago

La giuria presieduta da Luciano Bobba (Video art director del LPF) e composta da Primo Marella (Galleria Primo Marella) e Francesca Pini (Corriere della Sera) ha deciso di assegnare il premio in ex aequo poiché entrambi i lavori, se pur antitetici, si proiettano alla ricerca di un tempo di vita.

documentazione fotografica

Adige1102011

Tempora et auris

Invito_fronte

Invito_retro

MAG – Museo Alto Garda
Comune di Arco
Galleria Civica G.Segantini

Sara Maino. Tempora et auris
09.07|21.08.2011
Arco, Casa Collini
a cura di Giovanna Nicoletti

orario:
15.30-22
chiuso il lunedì, ingresso libero

inaugurazione
venerdi 8 luglio 2011 ore 18.30
Galleria Civica G. Segantini di Arco
via Segantini, 9

La video installazione “tempora et auris” di Sara Maino (Arco, 1970) si ispira alla stratificazione della memoria sonora espressa dai luoghi simbolo del Bosco Caproni di Arco: la falesia, dedicata all’arrampicata sportiva, e le cave di oolite, usate per l’estrazione della pietra dalla metà dell’Ottocento fino alla seconda metà del Novecento. Le impronte sonore udibili nell’installazione contraddistinguono tre epoche: il tempo in cui quel luogo era il fondale di un antico mare; l’epoca moderna, in cui il luogo era sfruttato per l’estrazione della pietra; l’epoca attuale, in cui al suono degli scalpellini è stato sostituito il suono degli attrezzi degli arrampicatori che lo usano come palestra di roccia.

MAPPA

Per dare modo a turisti e visitatori di conoscere e di esperire personalmente il luogo rappresentato nell’installazione, ho creato una mappa virtuale a loro disposizione e rintracciabile facilmente in Internet. All’interno della mappa relativa al Bosco Caproni, ho geo-referenziato fotografie e suoni che si riferiscono alle fasi del progetto di ripresa, attraverso l’applicazione SoundCloud per iPhone.
I navigatori più esperti potranno riascoltare i suoni raccolti direttamente nell’ambiente naturale seguendo l’indirizzo fornito sui depliant riportanti il progetto, la mappa, l’itinerario per arrivare al Bosco Caproni.

Il 10 luglio è prevista una passeggiata sonora dalla Galleria Civica G. Segantini di Arco fino al Bosco Caproni per esplorare l’ambiente sonoro del luogo. La passeggiata è condotta da Sara Maino e si avvale della collaborazione dello scalpellino Bruno Perini di Massone, esperto conoscitore delle cave.

Progetto di Sara Maino, 2008-2011

Il progetto (e il catalogo) su Ecosistema Urbano
Pagina del Comune di Arco (a cura dell’ufficio stampa)
Su Crushsite
Su Arte.go
Su Archiblog
Su Undo.net
Su Exibart

V Simposio internazionale sul paesaggio sonoro

Firenze, 19-22 maggio 2011
INTERNATIONAL SYMPOSIUM ON SOUNDSCAPE

Scientific & Music program May 20-22 2011
Tempo Reale – Villa Strozzi – Via Pisana, 77 –
50143 Firenze
Videos & Sound Installations May 19-22 2011
EX3 – Viale Giannotti, 81/83/85 –
50126 Firenze
SUC – Le Murate – Piazza della Madonna della Neve –
50122 Firenze


Sara Maino/Davide Ondertoller

Microstorie dal paesaggio
Portobeseno 2009

esposizione presso
EX3 Centro d’Arte Contemporanea
Firenze
19-22 maggio 2011

presentazione isntallazione
sabato 21 maggio 201 ore 10.45
Villa Strozzi

SCHEDA

PROGRAMMA