QUI, NOI

“E scambiandovi i doni della terra, scoprirete l’abbondanza e sarete saziati.
Ma se lo scambio non avverrà in amore e in generosa giustizia,
renderà gli uni avidi e gli altri affamati.” K. Gibran

Venerdì 17 maggio 2019, ore 20.30
Auditorium del Conservatorio
Riva del Garda
(matinée per le scuole)

Scuola Musicale Alto Garda – Progetto Radici 2019 “Culture Incontro”
in collaborazione con Liceo “Andrea Maffei” di Riva del Garda
presentano lo spettacolo teatrale

QUI, NOI

con
Laila Carissimi (1BSA), Enrico Cariolato (1ASU)
Alessandro Chizzola (3ASA)
Lorenzo Cichi (2BS), Tamina Hunjadi (3AS)
Inva Muço (1ACl), Fabio Oss (3AS)

ideazione e regia
Sara Maino

Musica Museo!

manifesto 70x100cm

Sabato 5 maggio 2018
dalle ore 20.30

MAG Museo Alto Garda
Riva del Garda

MAG e Smag presentano nell’ambito del Festival Radici una performance artistica itinerante nelle sale del Museo Alto Garda con musica, teatro, danza senza interruzione. Insegnanti, allieve e allievi della Scuola Musicale Alto Garda si esibiscono insieme a performer e voci narranti in un percorso scandito da bellezza e armonia, dalle suggestioni musicali, dalle opere d’arte, dalla poesia, in un susseguirsi di emozioni e di sensi rinnovati. Speciali guide invitano il pubblico alla riscoperta del Museo, dalle sale della Pinacoteca animate di musicisti, al cortile sonoro abitato da una figura iconica ispirata ai quadri della pinacoteca…

Un progetto a cura di Sara Maino, voce narrante e regia, con Emma Panini, performer, Stefano Menato al sassofono.

Radici. Festival di arte, musica, relazioni

SMAG Radici-01

CULTURE INCONTRO
Viaggio tra suoni e parole, musiche e racconti di una Comunità in divenire

A cura di Sara Maino e della Scuola Musicale Alto Garda

Interpreti: Sara Maino, voce recitante e regia
musiche a cura di Luminita Evy Dirlosan e Stefano Menato
Gianluca Russo e Piro Adami

L’evento fa parte di “RADICI”, il Festival organizzato dalla Scuola Musicale Alto Garda per celebrare l’incontro tra culture, mettendo in connessione arte, letteratura, storie, tradizioni, saperi migranti e repertori musicali.
Tra gli 11 eventi che compongono la rassegna sono stati organizzati incontri in biblioteca con letture e musiche, rivolti a bambini e ragazzi di diverse età. Ogni appuntamento sarà dedicato a due culture, che verranno presentate attraverso letture in lingua originale e accompagnate da musiche, suoni e melodie legate alla tradizione musicale di quel Paese. I testi letti appartengono al mondo delle fiabe o della narrativa internazionale per ragazzi o adulti; permetteranno di recuperare memorie, storie di vita vissuta, viaggi e ricordi che hanno a che fare con l’identità culturale del singolo o di una collettività.

“RADICI” è incontro, confronto, celebrazione della diversità come risorsa, integrazione, arricchimento. Per questo la Scuola Musicale Alto Garda ha coinvolto chi, tra i propri allievi, volesse raccontare una storia, offrire la propria testimonianza, condividere un ricordo legato a una lettura di sua scelta, o prestare la propria voce per le letture in lingua originale.

PROGRAMMA COMPLETO FESTIVAL RADICI
EVENTO FACEBOOK

SMAG Radici programma

Piccolo sole

locandina

Venerdì 4 novembre 2016
ore 19.30
Riva del Garda – Palameeting

Piccolo Sole  
Spettacolo ecologico sul castagno e i suoi frutti
di e con
Sara Maino

Quando si entra nel castagneto 
si fanno tante scoperte. 
Si imparano cose. 
Si incontrano gli alberi e gli uomini, 
ma anche ricordi, 
memorie e leggende

in collaborazione con
Rosamaria Maino

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Produzione Centro Studi Judicaria e Associazione Teatro per Caso

NARRARE #borgosacco

ESPOSIZIONE
NARRARE #borgosacco
dal 14 al 17 maggio 2014

mercoledì – venerdì orario 16-19
sabato orario 10-12 e 14-19

chiesa di San Nicolò
Piazza Fabio Filzi – Sacco di Rovereto

NARRARE #borgosacco

La classe IV Design del Liceo Fortunato Depero di Rovereto è stata coinvolta durante lo scorso inverno in un progetto di raccolta e mappatura dei suoni e delle storie di Sacco.
Gli studenti, dotati di registratori e cuffie, hanno ascoltato il paesaggio sonoro e raccolto diverse testimonianze orali rilasciate da anziani, artigiani e residenti. Lo scopo è quello di raccontare un luogo attraverso il metodo dell’ascolto attivo, rilevandone i cambiamenti sociali, le storie peculiari, con una particolare attenzione alla dimensione sonora del paesaggio.
Gli allievi del Liceo Depero hanno restituito l’esperienza degli incontri laboratoriali con creazioni, disegni, testi e progetti di design. Questi elaborati e il materiale raccolto (suoni, interviste, fotografie) sono confluiti in una mappa consultabile nell’archivio web di Portobeseno.
I lavori degli studenti saranno esposti in mostra presso l’antica chiesa di San Nicolò a Sacco dal 14 al 17 maggio 2014, dove sarà possibile approfondire l’esperienza laboratoriale e conoscere l’archivio e la mappa web.

Progetto e laboratorio “Narrare Borgo Sacco” a cura di Sara Maino e Davide Ondertoller.

evento promosso e sostenuto da
Comune di Rovereto – Assessorato alla Contemporaneità
Portobeseno

in collaborazione con
Circoscrizione Sacco – San Giorgio
Liceo Fortunato Depero Rovereto
OM officina movimento – CDM Rovereto
Luca Valduga, Raffaele Macrì, Luigi Volani
abitanti di Sacco

SPETTACOLO

INTERNO SACCO VISTA ADIGE
16 maggio 2014
ore 20
Ponte di Sacco, via Liberta’
Rovereto

Nella serata del 16 maggio l’appuntamento è dalle 20 alle 23 al centro del ponte vecchio di Sacco: allestito come un salotto buono ospiterà alle ore 21 l’esplorazione dinamica di OM officina movimento – con musica eseguita dal vivo (elettro/acustica e voce) in un’atmosfera densa di suoni e voci raccolti durante il laboratorio “Narrare Borgo Sacco” con il Liceo Depero.
Apre e chiude l’evento il paesaggio sonoro elettroacustico di P o P _ X.

Durante la serata sarà possibile visitare presso la chiesa di S.Nicolò l’esposizione NARRARE #borgosacco, restituzione creativa dell’omonimo laboratorio di scoperta e registrazione dei suoni e della memoria orale di Sacco in collaborazione con il Liceo Depero di Rovereto e l’Assessorato alla Contemporaneità del Comune di Rovereto.

INTERNO SACCO VISTA ADIGE

ideazione e coreografia_Gloria Potrich
Musiche originali eseguite dal vivo_Guido Girardi (tastiere e live electronic)_Mattia Benuzzi (batteria e live electronics)
Voce_Marina Zampa
con Stefano Bussolon, Susanna Caldonazzi, Erica Cappelletti, Carlotta Cocco, Sara Filippi, Simonetta Giorgetti, Alessandra Lanfredi, Luanna Molinari, Karen Pedrotti, Giulia Tomasoni, Cinzia Venturelli, Paolo Vicentini.
Thanks to CDM Rovereto & Salotto Boys
In collaborazione con Portobeseno – progetto Narrare Borgo Sacco

OM officina movimento
Performance caratterizzate dal legame stretto con la musica dal vivo con i linguaggi della Danza Classica e della Danza contemporanea come sintesi tra Danza Africana, Contact Improvvisation, Tecniche contemporanee performative e fisiologia del movimento.
Una danza dove il movimento è l’apparire sensibile dell’idea e la sua evoluzione.

E sarai salvo nel mio cuore

Le compagnie Teatro per Caso e via Teatro 104
presentano
in occasione del giorno della Memoria

30 gennaio 2014 ore 14
Centro culturale di Dro – TN

il 
progetto dedicato a tutte le classi delle scuole primarie

E sarai salvo nel mio cuore

racconti delicati per il Giorno della Memoria

con Sara Maino e Paola Ruffo

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 video e voce Sara Maino


canto voce e regia Paola Ruffo

luci Silvino Mazzoldi

E’ proprio lì che sarai salvo: proprio nel mio cuore; lì, nel mio cuore ascolterai le parole più belle guarderai i cieli più tersi i colori più vivi e lucenti sì…sì… proprio nel mio cuore

nel mio cuore non avrai più paura e potrai crescere felice… nel mio cuore sarai salvo,

niente potrà farti male e berrai l’acqua più pura e stelle vedrai, stelle a milioni caderti in faccia e riderai riderai nel mio cuore ridente.

Tu sarai salvo lì nel mio cuore di bellezza e poesia coltivato come un giardino segreto. Nel cuore mio.

Lo spettacolo ha per tema il racconto di alcune storie emblematiche delle tristi vicende legate all’Olocausto. La narrazione è supportata da immagini, musica, danza e canzoni ed è, proprio per la delicata tematica, costruita in modo rispettoso dell’età, della sensibilità, della comprensione e capacità di elaborazione dei bambini.

Pur non negando la crudeltà delle vicende, la scelta dei racconti è caduta su storie che valorizzassero il tema della solidarietà umana, le possibili vie di pacificazione, i valori dell’amicizia, del coraggio e la capacità di trasformare il male ricevuto in qualcosa di migliore.

Incontro agli anni

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Incontro agli anni
Uno spettacolo teatrale per ricordare che tutti i giorni sono dedicati alla malattia di Alzheimer

Progetto e regia: Rosamaria Maino
Aiuto regia e video di scena: Sara Maino

“C’era una volta una bambina di nome Gaia. Viveva in una torre… le sue giornate passavano tranquille e serene. I suoi genitori la accudivano amorevolmente…”.

Comincia così lo spettacolo-metafora “Incontro agli anni” con il quale le Associazioni “Per non sentirsi soli” di Vignola (Mo) e “G.P. Vecchi” di Modena intendono offrire, il prossimo 9 novembre alle ore 15 presso il Teatro Dadà di Castelfranco Emilia, un modo insolito per rinnovare l’informazione e trarre spunti di miglioramento in un Paese dove i malati di Alzheimer sono oltre 700mila.

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Ogni realtà, anche quella più nascosta e difficile, può essere narrata. Anche la malattia di Alzheimer può essere affrontata con un atteggiamento creativo ed artistico.

Lo spettacolo “Incontro agli anni”mette in scena la volontà di affrontare il tempo che passa, la vita che scorre, la vecchiaia che avanza, la malattia che sconvolge, in forma di favola, dove il lieto fine, grazie ad una cieca fiducia nella vita che neppure la malattia può fermare, diventa l’obiettivo principale.

I contenuti del testo teatrale, composto anche, e soprattutto, dalle testimonianze, dalle considerazioni, dagli sfoghi degli stessi attori – familiari coinvolti volontariamente nel progetto – sono le idee portanti delle associazioni che lottano da anni per portare assistenza e conforto alle famiglie colpite dalla patologia. Sono quelle di chi crede che la vera ricchezza risieda in affetti sinceri ed autentici: la fratellanza, l’amicizia, la fiducia, la solidarietà, il sacrificio, l’autostima, il confronto, il sostegno reciproco.

Attraverso il coinvolgimento delle figure professionali ed artistiche del territorio (medici di base, geriatri, psicologi, operatori, musicisti, danzatori, coristi) e del pubblico, la performance teatrale si trasforma in uno spettacolo didattico-educativo, dove è possibile cogliere spunti, individuare strategie, trovare opportunità.

Repliche:
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia
sabato 9 novembre 2013 alle ore 15

Sala dei Contrari, Rocca di Vignola
sabato 30 novembre 2013 alle ore 15

http://www.perlungavita.it/index.php/voci-dalla-rete/63-i-familiari-e-lalzheimer-di-ivano-baldini/502-incontro-agli-anni-a-teatro.html