Macchine ad arte Mostra collettiva

Fondazione Seca
Polo museale di Trani (BT)
Piazza Duomo, 8 – Trani
dal 23 aprile al 22 maggio 2022

Mostra collettiva “MACCHINE AD ARTE”
quando l’unicità dell’arte incontra la serialità industriale
a cura di Paolo Pancaldi

La Fondazione SECA propone circa quaranta opere di tecniche diverse, comprese venticinque sculture realizzate con vecchie macchine per scrivere di artisti di provenienze culturali e concettuali disparate, quali : L. ALINARI, D. BREVI, T. CASCELLA, B. CECCOBELLI, CELSAURO (Celso & Auro Ceccobelli), A. COLAGROSSI, J.de CHIRICO, P. DOLZAN, P. ECHAURREN, A. FETTOLINI, W. FAELLER, M. FILIPPETTA,  G. GOST, HECTOR & HECTOR, KRM (Cherif & Geza), P. KOSTABI, M.LUCCIOLI, M. MAGNI, S. MAINO, MALIPIERO (Piero Maffessoli), E. MANERA, R. MENEGHETTI, V. MERCER, ONE by ONE proyect, R. RESTA, M. SANSAVINI, SHU, SKIM, S. UBERTI, L ZAMPETTI.

Sara Maino: installazione sonora su macchina da scrivere portatile operata
Link Servizio Rai

Comunicato stampa Artribune
Articolo Batsera

Macchine ad arte - Mostra collettiva
Macchine ad arte - Mostra collettiva

Mostra / Exhibition

Mostra e mercato artigianale
Roccamalatina (MO), via Ca’ Basinelli 266

Tre giornate in cui la Fattoria si trasformerà in una Camera delle Meraviglie, dedicata all’arte al femminile e alla fantasia. Ci saranno artiste del filato (macramè, ricamo, telaio e crochet), artiste visive, abiti customizzati a mano, abiti vintage e pezzi firmati, borse e cuscini, oggetti e quadri.Una collezione di tesori e pezzi unici che non vede l’ora di essere scoperta.

Evento > https://fb.me/e/1DfDNXHHn

“Tinylittlelost”

Nothing to sell – Macro Roma

MACRO ASILO ROMA

All’interno della mostra di Elisa Franzoi – Macro Museo di Arte Contemporanea di Roma

Venerdì 6 settembre 2019 ore 14.45
“Chi se ne cura?”
Monologo terapeutico sui corpi dolenti, il teatro e l’osteopatia

Progetto e interpretazione: Rosamaria Maino
Testo: Wislawa Szymborska, Paolo Pagliani, Rosamaria Maino
Regia: Sara Maino

“… a bocca aperta corriamo da bambini intorno alle case, soffiando fuori urla e risate, fino in fondo al cortile, e lei ci riempie di leggerezza, fino a sollevarci, a farci sventolare come foglie su un ramo o panni su un filo, fissando l’unica accezione veramente umana del verbo volare. Il movimento comincia dal diaframma… e si urla ciò che non si può dire, che nascendo si comincia a morire, e ogni respiro vale la pena perché non ha uguali.”
Chi se ne cura è un monologo in cui una donna interpreta se stessa, nei ruoli di teatrante e osteopata, ma anche di formica e di Prometeo, con il corpo dolente e la mente assetata. Come tutti noi. Le sue parole sono un tentativo di rompere il tessuto connettivo che ci tiene uniti a distanza…
“Lei, come si sente adesso. Ha voglia di sorridere? O vorrebbe alzarsi e andarsene? Oppure sente il desiderio irrefrenabile di prendermi per le spalle e di scuotermi, di dirmi che non le interessa niente di quanti fratelli ho, del comportamento delle formiche e di quello che disse il greco. Vorrebbe solo vivere sana, felice e benestante fino a 120 anni! Scelga: la prima, la seconda o la terza che ho detto?… No, mi scusi, mi perdoni… non posso… non posso continuare così. Ho una visione sconfortante del mio pubblico di pazienti. Non capiranno nulla.”
…e di ricostituirlo, più compatto e sano, alla luce di una riflessione profonda che parte dal corpo e dalle sue giunture.


Nothing to sell – Macro Roma

Official ph https://www.museomacro.it/progetto/elisa-franzoi-nothing-to-sell

All’interno della mostra di Elisa Franzoi presento il mio documentario Generazioni di sogni, mercoledì 4 settembre 2019, ore 18.40 – Macro Museo di Arte Contemporanea di Roma

SCHEDA FILM > link

Macro Asilo, Roma 3 > 8 settembre 2019
Elisa Franzoi
• NOTHING TO SELL
Dal corpo merce alla libertà di essere

Una riflessione sul corpo per un progetto tutto al femminile.
Dal corpo sfruttato, abusato, usato, venduto e monetizzato – prodotto del neoliberalismo che riguarda specialmente il corpo delle donne – all’attenzione verso diritti, stereotipi, genere, identità/dis-identità, queer/transfemminismo, con un approfondimento su meditazione, cura e consapevolezza di ciò che siamo come strumento di Libertà.

Il manifesto anti-pubblicitario contro la mercificazione del corpo, che ritrae la schiena nuda dell’artista con la scritta “niente da vendere”, è stato l’inizio di un processo partecipativo di resistenza artistica che in questo format viene presentato al MACRO Asilo.

Artiste ospiti:
AjaRiot – performing arts collective, Claudia Bombardella, Luisa Bonfante, Roberta Calandra, Giulia CasaliniArts Feminism Queer (Cuntemporary), Sabrina Casiroli, Antonella Conte, Cosmic Lab, Lucia Farinati, Roberta Forte, Tina Geraldi, Francesca Guerisoli, Tzeli Hadjidimitriou, Rosamaria Maino, Sara Maino, Melanie Maria, Angela Marzullo, Donatella Mei, Precarious Workers Brigade, Gertrud Pinkus, Caterina SerraStefania BalloneDeborah Gismondi, Ilaria Stivali, Tango Queer Roma, Marina Trio.

PROGRAMMA > link

sito progetto

Battitura di brocche in mostra al Museo di Parcines

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SCHREIBMASCHINENMUSEUM / MUSEO DELLE MACCHINE DA SCRIVERE
Piazza della Chiesa, 10 Parcines – BZ

Machina.Scriptoria – Tecnica e creatività
Mostra temporanea a cura di Paolo Pancaldi
14.05.2016 – 31.10.2016

Battitura di brocche
installazione sonora interattiva
di Sara Maino – 2013

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Articolo su Stol.it

NARRARE #borgosacco

ESPOSIZIONE
NARRARE #borgosacco
dal 14 al 17 maggio 2014

mercoledì – venerdì orario 16-19
sabato orario 10-12 e 14-19

chiesa di San Nicolò
Piazza Fabio Filzi – Sacco di Rovereto

NARRARE #borgosacco

La classe IV Design del Liceo Fortunato Depero di Rovereto è stata coinvolta durante lo scorso inverno in un progetto di raccolta e mappatura dei suoni e delle storie di Sacco.
Gli studenti, dotati di registratori e cuffie, hanno ascoltato il paesaggio sonoro e raccolto diverse testimonianze orali rilasciate da anziani, artigiani e residenti. Lo scopo è quello di raccontare un luogo attraverso il metodo dell’ascolto attivo, rilevandone i cambiamenti sociali, le storie peculiari, con una particolare attenzione alla dimensione sonora del paesaggio.
Gli allievi del Liceo Depero hanno restituito l’esperienza degli incontri laboratoriali con creazioni, disegni, testi e progetti di design. Questi elaborati e il materiale raccolto (suoni, interviste, fotografie) sono confluiti in una mappa consultabile nell’archivio web di Portobeseno.
I lavori degli studenti saranno esposti in mostra presso l’antica chiesa di San Nicolò a Sacco dal 14 al 17 maggio 2014, dove sarà possibile approfondire l’esperienza laboratoriale e conoscere l’archivio e la mappa web.

Progetto e laboratorio “Narrare Borgo Sacco” a cura di Sara Maino e Davide Ondertoller.

evento promosso e sostenuto da
Comune di Rovereto – Assessorato alla Contemporaneità
Portobeseno

in collaborazione con
Circoscrizione Sacco – San Giorgio
Liceo Fortunato Depero Rovereto
OM officina movimento – CDM Rovereto
Luca Valduga, Raffaele Macrì, Luigi Volani
abitanti di Sacco

SPETTACOLO

INTERNO SACCO VISTA ADIGE
16 maggio 2014
ore 20
Ponte di Sacco, via Liberta’
Rovereto

Nella serata del 16 maggio l’appuntamento è dalle 20 alle 23 al centro del ponte vecchio di Sacco: allestito come un salotto buono ospiterà alle ore 21 l’esplorazione dinamica di OM officina movimento – con musica eseguita dal vivo (elettro/acustica e voce) in un’atmosfera densa di suoni e voci raccolti durante il laboratorio “Narrare Borgo Sacco” con il Liceo Depero.
Apre e chiude l’evento il paesaggio sonoro elettroacustico di P o P _ X.

Durante la serata sarà possibile visitare presso la chiesa di S.Nicolò l’esposizione NARRARE #borgosacco, restituzione creativa dell’omonimo laboratorio di scoperta e registrazione dei suoni e della memoria orale di Sacco in collaborazione con il Liceo Depero di Rovereto e l’Assessorato alla Contemporaneità del Comune di Rovereto.

INTERNO SACCO VISTA ADIGE

ideazione e coreografia_Gloria Potrich
Musiche originali eseguite dal vivo_Guido Girardi (tastiere e live electronic)_Mattia Benuzzi (batteria e live electronics)
Voce_Marina Zampa
con Stefano Bussolon, Susanna Caldonazzi, Erica Cappelletti, Carlotta Cocco, Sara Filippi, Simonetta Giorgetti, Alessandra Lanfredi, Luanna Molinari, Karen Pedrotti, Giulia Tomasoni, Cinzia Venturelli, Paolo Vicentini.
Thanks to CDM Rovereto & Salotto Boys
In collaborazione con Portobeseno – progetto Narrare Borgo Sacco

OM officina movimento
Performance caratterizzate dal legame stretto con la musica dal vivo con i linguaggi della Danza Classica e della Danza contemporanea come sintesi tra Danza Africana, Contact Improvvisation, Tecniche contemporanee performative e fisiologia del movimento.
Una danza dove il movimento è l’apparire sensibile dell’idea e la sua evoluzione.